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Tutto pronto per l’accensione di oltre 100mila lumini a cera che illumineranno i lungarni

PISA. Domani, vigilia del patrono della città San Ranieri, torna la Luminara. Oltre 100mila lumini a cera, posizionati sulle facciate dei palazzi, illumineranno i due chilometri dei lungarni, esaltando con il bagliore delle fiammelle le forme architettoniche degli edifici per creare un’atmosfera suggestiva e unica. La serata, che ogni anno richiama migliaia di persone, si concluderà come da tradizione alle 23 con i fuochi d’artificio. Per la città è un atteso ritorno dopo i due anni di sospensione a causa delle misure di emergenza per il Covid. Nel 2020 e 2021 erano stati illuminati in modo simbolico solo i palazzi comunali Gambacorti e Mosca.

Il programma

A partire dalle 15 entreranno in attività i circa 160 addetti selezionati che affiancheranno il personale del Comune e della ditta incaricata per iniziare, uno ad uno, l’accensione dei 100mila lumini sui lungarni compresi tra il ponte della Cittadella e il ponte della Fortezza, fino ad arrivare all’imbrunire quando, grazie allo spegnimento dell’illuminazione artificiale pubblica e privata, i lungarni inizieranno ad immergersi nella magica sera di San Ranieri. Alle 23 l’inizio dello spettacolo pirotecnico sui lungarni, con una serie di spettacolari fuochi d’artificio, per la durata di circa 30 minuti, sparati da 12 piattaforme galleggianti poste sull’Arno.

No alle bevande in vetro e in alluminio

Tra le misure previste per la serata, in collaborazione con prefettura e questura, è stata predisposta un’apposita ordinanza sindacale che vieta, a partire dalle 18 di giovedì 16, fino alle ore 3 del giorno successivo (e il 17 giugno negli stessi orari) la vendita, anche per asporto, di bevande in contenitori di vetro o alluminio; la somministrazione di bevande in contenitori di vetro, salvo che il consumo avvenga all’interno dei pubblici esercizi o nelle aree di pertinenza di questi; la detenzione di bevande in contenitori di vetro o di alluminio nelle strade o piazze pubbliche o aperte al pubblico. Il divieto sarà valido nelle aree interne delimitate dai perimetri disegnati dai lungarni compresi tra ponte della Cittadella e ponte della Fortezza (compresi i ponti intermedi) e le strade dei quartieri più vicini. Ai trasgressori sanzioni da 100 fino a 300 euro.

Divieto di utilizzo di materiale esplodente

È vietata la detenzione o l’uso di materiali esplodenti, utilizzare fuochi artificiali, razzi, petardi, botti, fumogeni e simili artifici contenenti miscele detonanti, esplodenti, fumogene o irritanti, fatti salvi quelli gestiti dal Comune di Pisa. Ai trasgressori sanzioni da 100 fino a 300 euro.

Divieto di utilizzo di impianti di diffusione sonora

L’ordinanza sindacale in materia di sicurezza stabilisce anche che, dalle 14 di giovedì 16 fino alle 8 del giorno successivo nonché dalle 14 di venerdì 17 fino alle 8 del giorno successivo, è vietato collocare all’esterno degli edifici o sulle strade o piazze pubbliche o aperte al pubblico o sulle sponde del fiume Arno, qualsiasi tipo di impianto di amplificazione o di diffusione sonora, fatti salvi quelli installati e gestiti dal Comune di Pisa. Le aree interessate sono i lungarni compresi tra ponte della Cittadella e ponte della Fortezza, compresi i ponti intermedi. Zona nord: piazza Garibaldi, Borgo Stretto, via Curtatone e Montanara, piazza delle Vettovaglie, piazza Sant’Omobono, piazza Dante, piazza dei Cavalieri, piazza Cairoli. Zona sud: piazza XX Settembre, piazza Gambacorti, Corso Italia, piazza San Sepolcro. Ai trasgressori saranno comminate sanzioni da 100 fino a 300 euro.l

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