C’era da aspettarselo, ed è successo: come noto, a partire dall’inizio di questo nuovo anno, è terminato il periodo di transizione, e il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord  è uscito definitivamente dall’Unione Europea con effetti problematici su tutte le procedure amministrative e finanziarie.

Per le patenti inglesi, è utile sapere che fino a quando non si perverrà ad un accordo bilaterale tra Italia e UK, alla Motorizzazione vi verrà detto che non si può procedere, ovvero qualsiasi tipo di patente inglese  non potrà più essere equivalente  a una italiana come accadeva prima.
Lo stesso accadrà con gli italiani che desiderano convertire la loro patente italiana in inglese.

Per il momento e fino a nuove disposizioni,  non è quindi possibile accettare domande di conversione delle patenti di guida britanniche da parte degli UMC . 

Questa l’affermazione del Direttore Calchetti, a capo della Direzione Generale della Motorizzazione, contenuta nella circolare 504 del 8 gennaio 2021 e diramata a tutti gli UMC nazionali, che provvede però a rassicurare tutti che “  sono già in corso -in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – specifiche trattative con le autorità britanniche per poter ripristinare il reciproco riconoscimento delle patenti di guida, ai fini della conversione, tra l’Italia e il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord “.

Per quello che riguarda le pratiche pervenute negli uffici fino al 31 dicembre 2020, gli UMC possono invece procedere alla conversione, utilizzando il sistema RESPER predisposto allo scopo.