Conseguimento Patente da Privatista

patente da privatista
Patente da privatista – Rinnovo Patente Online

Prendere la patente da privatista

Ecco come fare per il rilascio della patente da privatista

Con noi puoi conseguire la patente di guida da privatista pagando semplicemente la visita e le tasse.

Il Nuovo Certificato Medico Dematerializzato sarà inviato telematicamente alla Motorizzazione Civile, dove dovrai recarti per prenotare la data dell’esame.

Che cosa ti serve?

3 foto formato tessera, Certificato Anamnestico del medico di famiglia.

PRENOTA ONLINE NELLA TUA CITTA’ oppure CHIAMANDO LO 06.21128390 o 389.5778214

A cosa serve il certificato anamnestico? È sufficiente un’autocertificazione?

No. Per il primo rilascio della patente la legge preveda che il tuo medico di fiducia rilasci un certificato dove vengono riportate eventuali malattie o farmaci che assumi.

Sulla base di questo è della visita medica poi, il medico certificatore emetterà il giudizio di idoneità alla guida.

Devo poi portare il certificato alla Motorizzazione Civile?

Si. Esso viene trasmesso telematicamente direttamente all’ufficio centrale della motorizzazione, ma è comunque richiesto portarne una copia all’ufficio, insieme ai versamenti pagati, quando si va a prenotare l’esame.

Ad ora la motorizzazione riceve solo su appuntamento.

 

Altre informazioni…

La fotografia per la patente

Il documento di guida ottiene un ulteriore rinnovo per quanto riguarda le foto, a chiarirlo il Ministero dei Trasporti con la circolare n. 23176 del 20 ottobre 2016. Un software speciale dovrà verificare gli scatti fotografici presentati dall’interessato alla motorizzazione e tutte le immagini che non saranno adeguate saranno bocciate. Ad esempio: foto sbiadite, foto con occhiali colorati o voluminosi, foto con volto parzialmente coperto dai capelli.

Ecco cosa stabilisce la  legge

La Patente è un documento equipollente alla carta di identità e come tale la fotografia è soggetta alla normativa evidenziate nel decreto 6 maggio 1940 e dal Viminale con la circolare del 14 marzo 1995. Tali norme ribadiscono, il divieto di oscurare il viso nelle foto da apporre sui documenti di identità, è concesso il copricapo solo per motivi religiosi, inoltre è divieto apporre foto con cappello.
Inoltre il Ministro dei Trasporti stabilisce che le moderne fotografie devono anche essere conformi alle norme suggerite dall’Icao (Ente deputato ala standardizzazione dei documenti di viaggio).

Come devono essere fatte le foto?

Quindi le foto seguono le seguenti caratteristiche:

  • devono essere frontali;
  • a colori;
  • recenti, scattate entro sei mesi dall’impiego;
  • non devono essere scritte o danneggiamenti;
  • il viso dell’interessato non può essere inclinato e l’espressione dovrà risultare neutrale;
  • assenza altri soggetti all’interno del fotogramma;
  • non dovrà contenere ombre e fuori fuoco od occhi rossi;
  • assenza di copricapo nel fotogramma, se non per motivi religiosi (però il volto del soggetto dovrà essere ben visibili, senza ombre attorno al viso);
  • non sono ammessi cappelli, occhiali con lenti colorate e capigliatura sciolta che nasconde parte del viso.

Rischiano di non superare l’esame fotografico anche gli occhiali da vista in cellulosa troppo evidenti e colorate.
A decidere se la foto è idonea per essere inserita nella patente di guida, sarà un’apposito software. Se la foto non risulterà adeguata alle caratteristiche sopra elencate, verrà bocciata.