Rinnovo Patente? Facile ed Economico

image

Borsa, Europa in attesa dei dati dell’inflazione Usa. A Piazza Affari spiccano Saipem e Leonardo. Spread a 107 punti 

Borse europee attendiste e contrastate nel giorno in cui verrà pubblicato il dato sull’inflazione americana di novembre. Cresce l’attesa anche per le prossime decisioni di politica monetaria delle banche centrali: oggi tocca alla Bank of Canada, domani alla Bce e la prossima settimana alla Fed. Come sottolinea Radiocor, gli investitori puntano su un nuovo round di tagli dei tassi di interesse, ormai già quasi interamente prezzato dal mercato. Le incertezze maggiori riguardano l’entità dell’intervento dell’Eurotower (si punta su 25 punti base) e la scelta della Fed: secondo le elaborazioni di Cme FedWatch una riduzione di 25 punti è considerata probabile all’86% mentre il mantenimento dello status quo è quotato al 14%.

Per quanto riguarda i listini il Ftse Mib di Piazza Affari sale dello 0,1% sostenuto da un settore bancario ancora sotto i riflettori per le scommesse sul risiko. Francoforte e Parigi segnano -0,12% e Amsterdam +0,13%, mentre Madrid (-1,26%) sconta lo scivolone di Inditex (-5,74%) dopo i conti dei nove mesi.

Tra i principali titoli milanesi, gli acquisti premiano Leonardo (+1,85%), Saipem (+1,09%) e Amplifon (+0,92%). Bene anche Bper (+0,73%), Unicredit (+0,53%), Intesa Sanpaolo (+0,42%), mentre Banco Bpm cede lo 0,57% sull’ipotesi che l’istituto possa convocare l’assemblea straordinaria per varare mosse difensive e contrastare l’Ops di UniCredit. In rosso Eni (-0,55%), Tim (-0,58%) e Tenaris (-1,22%).

Sul mercato valutario, euro/dollaro fermo sulla soglia di 1,05.  In rafforzamento lo yen, indicato a 159,24 per un euro (da 159,72) e 151,68 per un dollaro (da 152,00). In cauto rialzo il prezzo del petrolio: il future gennaio sul Wti guadagna lo 0,26% a 68,77 dollari al barile e la consegna febbraio sul Brent sale dello 0,25% a 72,37 dollari. In calo invece il prezzo del gas naturale, che cede lo -0,5% a 45,3 al megawattora sulla piattaforma Ttf di Amsterdam. La crescente incertezza sul fronte geopolitico premia l’oro, che si mantiene vicino ai massimi da due settimane con la consegna spot a 2.691,57 dollari l’oncia e i future in rialzo dello 0,5% a 2.730,50 dollari. Il Bitcoin sale infine dello 0,6% a 97.462,26 dollari.

Infine lo spread Btp-Bund si attesta a 107 punti base, con i decennali italiani che pagano il 3,19% di rendimento. I titoli di stato della Germania restano al 2,11%, invariati da ieri sera, mentre i bond francesi al 2,87% con un differenziale Parigi-Berlino di 76 punti base.

Rinnovo Patente? Facile ed Economico

Questo articolo è stato pubblicato in origine su questo sito internet