Rinnovo Patente? Facile ed Economico
È un ritorno che sa di evoluzione. Gilles Vidal, uno dei designer più influenti del panorama automobilistico europeo, prenderà il timone del design dei marchi Stellantis in Europa a partire dal 1° ottobre.
Un incarico strategico, che segna un passaggio di testimone tra due figure di spicco: da Jean-Pierre Ploué, che lascia il Gruppo, a Vidal, già protagonista di alcuni dei progetti più apprezzati della storia recente dell’automotive.
<
p data-end=”1468″ data-start=”1072″>Per Stellantis, è molto più di una nomina. È un segnale chiaro della direzione che il Gruppo intende seguire: un design che non si limita a reinterpretare il passato, ma lo reimmagina in chiave contemporanea, sostenibile, e soprattutto desiderabile. Con oltre trent’anni di esperienza e una sensibilità rara per l’identità dei brand, Gilles Vidal è la figura ideale per affrontare questa sfida.
Il suo curriculum parla da sé. Dopo aver esordito in Citroën nel 1996, ha attraversato con coerenza e visione l’evoluzione stilistica dei marchi francesi, firmando modelli iconici come la Peugeot 208, la 308 e la 3008, capaci non solo di conquistare il mercato ma anche di ottenere prestigiosi riconoscimenti internazionali, come il titolo di European Car of the Year. Non a caso, cinque dei dieci premi raccolti nella sua carriera arrivano proprio da quel concorso.
La scelta di riportarlo in Stellantis dopo cinque anni trascorsi in Renault non è casuale. Jean-Philippe Imparato, Chief Operating Officer del Gruppo per l’Europa allargata, ha sottolineato l’importanza di questa nomina per il posizionamento futuro dei brand europei. In un settore in piena trasformazione, dove il design è chiamato a dialogare con elettrificazione, connettività e sostenibilità, avere una guida visionaria come Vidal può fare la differenza.
Anche Ralph Gilles, Chief Design Officer globale di Stellantis, ha voluto rimarcare l’unicità del contributo che Vidal potrà offrire, lodando la sua capacità di innovare senza tradire l’anima dei marchi che disegna. Parole che trovano eco nelle prime dichiarazioni dello stesso Vidal, che si dice “entusiasta di tornare alle origini” e pronto a cogliere le sfide di un settore in continua evoluzione.
Il passaggio di consegne, seppur simbolico, rappresenta anche un omaggio all’opera di Jean-Pierre Ploué, che in questi anni ha contribuito in modo decisivo al rilancio e allo sviluppo di marchi come Peugeot, Citroën, Lancia e DS. Un’eredità che Vidal raccoglie con rispetto, ma anche con l’ambizione di scrivere un nuovo capitolo.
Con la sua nomina, Stellantis rafforza il messaggio di una mobilità che non è solo funzionale, ma anche emozionale. Un’auto non è più solo un mezzo: è uno spazio da vivere, un’estensione della personalità, un oggetto capace di raccontare un’epoca. E se c’è qualcuno che può tradurre tutto questo in linee, volumi e materiali, è proprio Gilles Vidal.
Rinnovo Patente? Facile ed Economico
Questo articolo è stato pubblicato in origine su questo sito internet