Rinnovo Patente? Facile ed Economico
L’Italia, rappresentata dal ministro Urso, ha assunto la presidenza della Ministeriale. Sale a 3,5 miliardi il contributo del nostro Paese al budget ESA. Un astronauta italiano nella missione lunare Artemis

“L’Italia torna protagonista nello Spazio europeo, contribuendo in modo significativo alle determinazioni della Ministeriale dell’ESA. Lo dimostrano l’ingresso di un astronauta italiano tra i tre europei destinati alla missione lunare Artemis e la decisione di aumentare il nostro contributo all’Agenzia Spaziale Europea di oltre il 13%, portandolo a 3,5 miliardi. Una cifra mai raggiunta dal nostro Paese, un impegno che ha superato le aspettative della stessa ESA e che assicurerà la copertura integrale di tutti i programmi per noi prioritari e che hanno importanti ricadute industriali nel nostro Paese: dall’accesso allo spazio con Vega e Ariane all’osservazione della Terra, dalla navigazione alle comunicazioni in sicurezza, fino agli esperimenti spaziali”.
Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy e Autorità delegata per lo Spazio, Sen. Adolfo Urso, ha commentato la conclusione a Brema del Council Meeting at Ministerial Level 2025 dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA).
I Consigli Ministeriali dell’ESA sono appuntamenti triennali nei quali si decidono le attività e gli stanziamenti finanziari per i programmi obbligatori e opzionali dei successivi tre anni. La delegazione italiana è stata guidata appunto dal ministro Urso, assieme al presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente.
I lavori si sono aperti con la designazione unanime del ministro Adolfo Urso quale presidente del Consiglio, nomina che ha anticipato l’annuncio dell’Italia come prossimo organizzatore della Ministeriale ESA prevista nel 2028.
“La ritrovata centralità dell’Italia – ha aggiunto Urso – è dimostrata anche dalla scelta dei Paesi membri dell’ESA di affidarci la presidenza della Ministeriale, Conferenza che si è svolta in un autentico spirito di coesione e condivisione, consapevoli della realtà che insieme dobbiamo affrontare, ben superiore al passato. È il clima che guiderà il triennio della presidenza italiana fino al prossimo Consiglio Ministeriale ESA che ospiteremo nel 2028 nel nostro Paese. Le tre grandi nazionali industriali e spaziali, Italia, Francia e Germania hanno indicato la via da seguire”.
Per il nostro Paese, l’impegno si attesta a 3,5 miliardi di euro per i prossimi tre anni, contributo che conferma l’Italia tra i primi contributori dell’ESA. Rispetto alla scorsa tornata ministeriale, il nostro Paese ha incrementato il proprio impegno di circa 500 milioni di euro, passando dai poco più di 3 miliardi agli attuali 3,5, con un incremento di oltre il 13%.
Galleria fotografica
Rinnovo Patente? Facile ed Economico
Questo articolo è stato pubblicato in origine su questo sito internet