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Selvaggia Lucarelli rivela: “Ci sono anche le mie foto sul sito che spoglia le vip con l’intelligenza artificiale. Quasi impossibile risalire ai proprietari”

Anche Selvaggia Lucarelli è tra le vittime del sito che raccoglie oltre 50mila foto di donne spogliate digitalmente con l’intelligenza artificiale tramite la tecnica del deepfake. A confermarlo è stata la stessa giornalista nella sua newsletter “Vale Tutto” in un articolo realizzato due settimane fa insieme all’esperta di social e content creator, Serena Mazzini, che ha poi scelto di pubblicare solo oggi.

Il sito incriminato contiene foto create con l’AI di 56 donne dello spettacolo e dei social italiani ma anche registrazioni di telecamere di sorveglianza, app per realizzare materiale pornografico e scatti rubati. Da un sito come questo potrebbe essere arrivato il video intimo di Stefano De Martino con Caroline Tronelli.

“Trattandosi di immagini realizzate con intelligenza artificiale, non mi sono sentita terribilmente turbata. – afferma Selvaggia Lucarelli – Eravamo indecise se pubblicarlo o meno perché, pur denunciando un fenomeno mostruoso, non volevamo dargli ulteriore diffusione”. La giornalista infatti era contraria a rendere pubblico il nome del sito ma la notizia è poi trapelata diventano virale.

Selvaggia Lucarelli fa quindi la lunga lista delle vip vittime del deepfake“Da Federica Nargi a Maria De Filippi, da Andrea Delogu a Cristina D’Avena, da Chiara Ferragni a Elodie. E poi Anna Tatangelo, Elisabetta Canalis, Martina Colombari, Justine Mattera, Tess Masazza, Giulia De Lellis, Annalisa, Paola Perego, Caterina Balivo, Michelle Hunziker, Arisa, Francesca Fagnani, Veronica Gentili. Ci sono anch’io, tra questi nomi. È tutto su un forum che ospita oltre sette milioni di utenti, con decine di migliaia di iscritti attivi ventiquattro ore su ventiquattro”.

Come funziona il sito

Selvaggia Lucarelli racconta di aver creato un account per capire il meccanismo del sito e sottolinea come sia praticamente impossibile rintracciarne i proprietari: “Il dominio è blindatissimo, nascosto da molti strati di anonimizzazione che riconducono a una società russa. Uno schema molto usato da forum illegali, siti del dark web e piattaforme sospette”.

“La prima sezione è dedicata agli ‘annunci pubblicitari’: qui trovano spazio app e siti che permettono di creare materiale pornografico grazie all’intelligenza artificiale”, spiega Selvaggia Lucarelli. Nello specifico l’utente può interagire “in modo sessualizzato con un personaggio virtuale, in cui puoi scegliere la tipologia di immaginario (reale, fumetto, stile cartone animato), l’etnia, l’età, il tipo di corpo, i capelli, il colore degli occhi e perfino ‘l’anima’: voce e personalità del personaggio. Molte, però, partono da immagini reali o permettono di caricare fotografie personali, ‘a patto che siano maggiorenni'”. 

Non mancano persone che promuovono se stessi come “alcune utenti di OnlyFans che invitano tramite questi siti a seguirle, postando anteprime del materiale disponibile sui loro account. Altri, invece, sono uomini che usano questi spazi per vendere, scambiare, esibire corpi altrui”. Si parla, ad esempio, di siti di escort o per lo scambio di materiale “con ragazzine asiatiche”.

Le parti più preoccupanti del sito sono “le sezioni ‘Richieste’ e ‘Più categorie”” in cui, continua la giornalista, “si scambiano o condividono materiale pornografico, in alcuni casi generato con l’intelligenza artificiale, o rubato da spazi pubblici – come telecamere di sorveglianza, spesso collocate in cliniche mediche o negozi. E poi c’è la sezione ‘Italian Nude Vips’ (vip italiane nude), che raccoglie migliaia di immagini di donne dello spettacolo e dei social italiani”.

Selvaggia Lucarelli infine denuncia che accanto al sito si è “sviluppato un mercato parallelo: reti di utenti che offrono i propri servizi di generazione su misura, e-commerce informali dove è possibile acquistare o commissionare contenuti pornografici generati dall’AI”.

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