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“Noi crediamo che non ci debba essere alcuna discriminazione, non ci devono essere minoranze che subiscano atteggiamenti di delazione o di emarginazione. Questo è assolutamente doveroso”
“Forza Italia si distingue da sempre per le proprie battaglie liberali e anche sui diritti civili siamo assolutamente convinti che siano un valore da difendere, per altro pienamente inserito nei nostri valori del buon europeismo. Da sempre Forza Italia e il presidente Berlusconi hanno dato da sempre libertà di coscienza su tutti questi temi”. Con queste parole Alessandro Cattaneo, responsabile Dipartimenti di Forza Italia, intervistato da Affaritaliani.it, commenta il Pride che si tiene oggi a Budapest si tiene il Pride nonostante il divieto del governo del primo ministro Viktor Orban e al quale partecipano Elly Schlein, Carlo Calenda e una delegazione del M5S. “Noi crediamo, interpretando i sentimenti della maggior parte degli italiani, che non ci debba essere alcuna discriminazione, non ci devono essere minoranze che subiscano atteggiamenti di delazione o di emarginazione. Questo è assolutamente doveroso”.
“Rimaniamo un po’ sorpresi – aggiunge l’esponente azzurro – del fatto che la sinistra ne faccia di continuo un elemento identitario ma non solo, anche di contrapposizione e lo mette in cima come priorità assoluta. Sicuramente è un tema fondamentale, ma la strumentalizzazione che spesso fa la sinistra credo che sia sbagliata, fuorviante e che anche la gran parte dei cittadini non la comprenda. Gli italiani sono un popolo che sa rispettare e integrare. Quanto alla polemica con l’Ungheria, anche se noi siamo distanti da Orban che ormai è uscito dal PPE da tanti anni e noi crediamo che le libere manifestazioni siano giuste, con tutti i temi prioritari che ci sono nel mondo, crisi e difficoltà, il fatto che i leader della sinistra vedano come una priorità la piazza di Budapest sono fatti loro. Ma crediamo che anche in questo caso si tratti di una strumentalizzazione per chi non riesce a dare risposte ai suoi problemi interni veri e non riesce a essere credibile. Quanto agli alleati – commentando la battuta ironica del leghista Vannacci su mandare a combattere in Ucraina chi partecipa al Pride -, ognuno di noi ha le sue sensibilità, tra alleati sono per non fare polemiche e quindi sono orgoglioso delle posizioni di Forza Italia e noi andiamo avanti per la nostra strada“, conclude Cattaneo.
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