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Ovs potrebbe aggiungere Kasanova al proprio portafoglio marchi

Dopo aver acquisito Goldenpoint, Ovs sembra pronta a fare un nuovo passo importante, puntando a Kasanova, la catena di negozi di articoli per la casa. Il gruppo guidato da Stefano Beraldo, contattato da FashionUnited, non ha ancora dato conferma della notizia, ma secondo il Corriere della Sera, Ovs avrebbe presentato un’offerta per prendere il controllo di Kasanova.

Lo scorso novembre Kasanova ha chiesto e ottenuto l’accesso alla composizione negoziata della crisi, una procedura che permette all’azienda di proteggersi dai creditori per qualche tempo, dando modo di trovare una soluzione per uscire dalle difficoltà finanziarie. Proprio in questa fase, Ovs si sarebbe fatta avanti con un piano per rilanciare l’azienda.

L’offerta di Ovs prevederebbe un aumento di capitale di circa 10 milioni di euro, che consentirebbe a Ovs di ottenere la maggioranza delle quote di Kasanova. L’operazione dovrà però essere approvata sia dai creditori sia dagli attuali soci.

Ma facciamo prima un passo indietro. Kasanova nasce nel 1968 ad Arcore, in provincia di Monza, grazie a Giannina Fontana, che dopo la morte del padre prende in mano l’attività di commercio all’ingrosso. Poco dopo, intuendo i cambiamenti nel mercato, decide di trasformare l’azienda da grossista a retailer. La vera svolta arriva nel 1994, con l’attuale Ceo Maurizio Ghidelli, che introduce il franchising, un modello allora all’avanguardia.

Oggi Kasanova conta oltre 800 negozi, diretti e in franchising, e quasi 2.000 dipendenti. Nel 2022 ha fatturato più di 370 milioni di euro, mentre nel 2023 ha acquisito Dmail, ampliando così la propria rete e gamma di prodotti. Se l’acquisizione andrà in porto, Ovs rafforzerebbe la sua presenza nel settore casa, dove già opera con il marchio Croff. Beraldo ha più volte detto di voler crescere in questo campo e ha già provato a entrare in aziende come Conbipel e Coin, senza però riuscirci.

Ovs, dal canto suo, è abituata a “soccorrere” aziende in difficoltà, avendo già acquisito diversi marchi storici come Upim, Stefanel e Golden Lady. L’ultima acquisizione importante è stata Goldenpoint, leader italiano nell’intimo e nella moda mare, con una rete di 380 negozi. In questo caso, Ovs è partita con una piccola partecipazione. Nel bilancio 2024, approvato a maggio, Ovs ha registrato vendite in crescita del 6,2%, raggiungendo 1,63 miliardi di euro. L’Ebitda rettificato è salito a 195 milioni, l’utile netto rettificato a quasi 78 milioni, e la cassa generata è aumentata a 68,6 milioni. L’utile netto di gruppo è stato di 51,6 milioni.

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