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C’è un nome che più di ogni altro ha segnato l’inizio della mobilità elettrica per il grande pubblico: Nissan LEAF.
Quando è stata lanciata nel 2010, era un salto nel vuoto, una proposta visionaria che ha saputo diventare concreta e capillare, tanto da vendere oltre 700.000 esemplari in 15 anni. Oggi, nel 2025, la LEAF torna a far parlare di sé con la terza generazione, che promette di alzare ancora l’asticella in termini di efficienza, design e razionalità d’uso.
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p data-end=”1035″ data-start=”740″>Lo ha fatto svelandosi gradualmente, in una mini-serie di video che mettono in luce l’anima di chi l’ha progettata: non tanto una trovata di marketing, quanto un modo per far emergere le scelte tecniche, stilistiche e funzionali che hanno dato forma a una vettura nata per un mondo che cambia.
La nuova LEAF nasce sulla piattaforma CMF-EV del Gruppo Renault-Nissan-Mitsubishi, la stessa dell’Ariya e della Megane E-Tech. Ma a differenza di questi crossover più audaci, la LEAF si rivolge a un pubblico ampio e concreto, fatto di famiglie, professionisti e early adopter diventati ormai utenti consapevoli.
Il design esterno, curato nei minimi dettagli, bilancia la sobrietà e la presenza scenica. Nobutaka Tase, Program Design Director, ha spiegato che l’auto è stata scolpita intorno all’efficienza. E i numeri lo confermano: con un coefficiente aerodinamico di appena 0,25 (nella configurazione europea), LEAF si posiziona tra le migliori della categoria. Per raggiungere questo risultato, si è lavorato su maniglie a filo, griglia attiva, cerchi ottimizzati e perfino sulla forma del portellone.
Una delle soluzioni più affascinanti è il tetto panoramico in vetro a oscuramento elettronico. Privo di tende o schermature fisiche, si regola con un semplice comando e si adatta alla luce esterna grazie a una tecnologia a ioni. Inoltre, è trattato con un rivestimento IR che limita il calore in abitacolo nei mesi estivi. Tutto è pensato per ridurre i consumi superflui, migliorare il comfort e mantenere linee fluide e filanti.
Sotto la pelle, la LEAF eredita le doti già sperimentate sulla CMF-EV: pavimento piatto, baricentro basso, buona abitabilità per cinque passeggeri e un vano bagagli sfruttabile. Ma è nell’equilibrio tra razionalità ed emozione che si gioca la vera partita.
Richard Candler, Vice President Global Product Strategy, ha spiegato il pensiero dietro il progetto: “Con la nuova LEAF volevamo attirare chi è ancora legato ai motori a combustione ma curioso dell’elettrico. Doveva essere elegante e sensata al tempo stesso. Un’auto che facesse sentire bene chi la guida, senza rinunce.”
Dopo quasi tre decenni in cui le auto elettriche sono state viste come una scelta alternativa o ideologica, oggi la LEAF 2025 si propone come un’auto “normale”, nel senso più positivo del termine. Funziona perché è bella, comoda, spaziosa, e perché porta con sé 28 miliardi di chilometri percorsi a zero emissioni dalla comunità globale delle sue prime due generazioni.
I dati tecnici completi e la gamma prezzi non sono ancora stati ufficializzati, ma è atteso un lancio commerciale entro la fine del mese. Le anticipazioni parlano di un’autonomia ottimizzata (attesa oltre i 500 km WLTP), di nuove configurazioni di batteria e di un sistema di infotainment aggiornato, con integrazione nativa di servizi Google e un assistente vocale evoluto.
Scheda tecnica (dati anticipati, soggetti a conferma)
Modello: Nissan LEAF 2025 (3ª generazione)
Piattaforma: CMF-EV
Aerodinamica: Cx 0,25 (versione europea)
Tecnologia: tetto panoramico a oscuramento elettronico, griglia attiva, maniglie a filo
Autonomia stimata: oltre 500 km WLTP
Batteria: nuova generazione agli ioni di litio (dati in aggiornamento)
Lancio: fine giugno 2025
Prezzi: da definire, attesi a partire da circa 34.000 € in Italia
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