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I sottoscritti consiglieri comunali del gruppo ‘Bene Comune’ Marcella Mellini e Daniele Palmieri chiedono che venga posta all’ordine del giorno della prossima seduta del consiglio comunale la seguente mozione avente per oggetto la concessione della medaglia d’oro ‘Città di Portoferraio’ ad Olimpia Mibelli Ferrini.
OGGETTO: MOZIONE PER LA CONCESSIONE DELLA MEDAGLIA D’ORO “CITTA’ DI PORTOFERRAIO” AD OLIMPIA MIBELLI FERRINI
Considerato che
la sciagurata decisione presa dalla dittatura Fascista e da Casa Savoia di affiancare la Germania nazista nella seconda guerra mondiale hanno comportato per l’Europa (e il mondo intero) anni di lutti e tragedie che termineranno soltanto grazie all’intervento delle Forze Alleate e alla Lotta Partigiana;
che purtroppo nel corso del conflitto tantissimi sono stati gli episodi particolarmente crudeli verso la popolazione civile, tra i quali quelli ben noti compiuti dal Nazismo e dalle truppe italiane, con particolare memoria per i fatti criminali accaduti ad opera dell’esercito fascista nelle nazioni africane occupate e contro le popolazioni civili della nostra stessa nazione;
che solo in questo quadro drammatico ha senso inquadrare le azioni compiute dalle truppe Alleate nel tentativo di liberare l’Isola d’Elba dai Nazisti e dai Fascisti. Liberazione gloriosa e dolorosa, a cui collaborarono anche alcuni Partigiani elbani, indispensabile nel percorso di liberazione dal nazifascismo e per motivi strategici, ovvero garantire alle truppe di Liberazione la fruibilità dei mari circostanti e, in particolare, del Canale di Piombino.
Premesso che:
Negli anni passati, anche se il tema degli stupri perpetrati dalle truppe senegalesi nel giugno 1944 rappresentava una sorta di tabù, la popolazione locale ha sempre manifestato il desiderio di conferire un pubblico riconoscimento a Olimpia Mibelli Ferrini per aver salvato dalle violenze carnali, offrendo il suo corpo, molte giovani ragazze elbane.
Negli anni novanta, per iniziativa dell’allora amministrazione comunale, prese corpo l’iniziativa di intitolare ad Olimpia una via cittadina che non trovò seguito di fronte alla posizione assunta dalla Prefettura che subordinava l’intitolazione in questione alla produzione di documenti comprovanti i fatti, all’epoca non ancora rintracciati.
Nel 2024, nell’ottantesimo anniversario dell’episodio, la figura di Olimpia è stata ricordata in un articolo sul ‘Corriere della Sera’ nel quale appare evidente il rammarico per il mancato riconoscimento del suo sacrificio attraverso la concessione di un pubblico riconoscimento.
Nell’agosto scorso, in occasione di un incontro pubblico svoltosi a San Piero (Campo nell’Elba) il Sindaco di Portoferraio si è impegnato ad intitolare una via cittadina ad Olimpia, ma ad oggi, nonostante nei primi mesi del 2025 abbia visto la luce il libro “Lo Sbarco della Vergogna” che raccoglie un’ampia ed esauriente documentazione dalla quale emerge senza ombra di dubbio quanto avvenuto nel giugno 1944 ed in primis l’eroico comportamento di Olimpia, niente in proposito è stato ancora fatto.
Gli autori del libro, forti del fatto che i necessari riferimenti documentali sono ora disponibili, hanno scritto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella auspicando la concessione della medaglia d’oro al valor civile ad Olimpia Mibelli Ferrini, iniziativa supportata da più parti, ma non dall’attuale amministrazione comunale.
Ricordato che:
Il Comune di Portoferraio, con una delibera del Consiglio Comunale approvata all’unanimità, il 12 settembre 1959, per iniziativa dell’allora Sindaco, On. Primo Lucchesi, ha istituito l’onorificenza della Medaglia d’oro ‘Città di Portoferraio’ “da conferirsi annualmente al cittadino italiano o straniero che si sia reso benemerito verso la Città”.
L’onorificenza può essere concessa in piena autonomia dall’amministrazione comunale senza il previo coinvolgimento di altri enti o istituzioni.
La sua attribuzione, anche alla memoria, è prevista con delibera del consiglio comunale. E’ necessario il consenso di almeno i ¾ dei consiglieri presenti alla votazione.
Il primo ad essere insignito del riconoscimento, nel luglio 1962, fu Frediano Frediani con la motivazione ‘cittadino esemplare per virtù morali, civili e intellettuali, nello svolgimento delle sue mansioni di pubblico amministratore (dal 1946 al 1948 era stato Sindaco) ha sempre dato prova di scrupolosità e correttezza, serenità di giudizio, imparzialità e viva e costante premura per gli interessi del Comune.” La seconda medaglia d’oro ’Città di Portoferraio’ fu assegnata nell’ottobre 1966 al rag. Marino Barsotti, per oltre 20 anni segretario del Comune di Portoferraio e segretario-direttore dell’EVE fin dalla sua istituzione. Un’altra medaglia venne assegnata per onorare la memoria del maresciallo pilota della pattuglia acrobatica nazionale Gianfranco Giardini, vittima, il 3 aprile 1967, di un tragico incidente aereo. L’ultimo riconoscimento fu conferito a Valerio Giannini, già dipendente del Comune di Portoferraio, “in riconoscimento dei servigi resi alle popolazioni elbane nell’espletamento del servizio di corriere negli anni 1944 e 1945”.
Non risultano atti del Comune che prevedono il venir meno dell’assegnazione della medaglia d’oro ‘Città di Portoferraio’.
Tanto premesso e ricordato
I sottoscritti consiglieri del gruppo ‘Bene Comune’ chiedono che il consiglio comunale di Portoferraio, con le modalità previste dagli atti comunali, attribuisca l’onorificenza della medaglia d’oro ‘Città di Portoferraio’ ad Olimpia Mibelli Ferrini riconoscendo e celebrando, pur in notevole ritardo, il valore e l’importanza del suo eroico sacrificio.
Marcella Merlini
Daniele Palmieri
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