Rinnovo Patente? Facile ed Economico

image

Omicidio Bozzoli, la Corte di Strasburgo accoglie il ricorso: riaperto il caso sul piano europeo

La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha ritenuto ammissibile il ricorso presentato dai legali di Giacomo Bozzoli, l’imprenditore bresciano condannato all’ergastolo in via definitiva per l’omicidio dello zio Mario, scomparso l’8 ottobre 2015 nel cuore della Val Trompia. Una svolta che riaccende l’attenzione su uno dei casi più oscuri e controversi della cronaca italiana recente, con risvolti ora anche sul piano internazionale.

Secondo la ricostruzione accusatoria, Mario Bozzoli sarebbe stato ucciso all’interno della fonderia di famiglia a Marcheno e il suo corpo completamente incenerito in uno dei forni industriali. Una tesi costruita su elementi indiziari, tra cui l’esito di un esperimento condotto su incarico della Corte d’Assise di Brescia: la combustione di una carcassa suina in un forno analogo, che avrebbe dimostrato la possibilità concreta di far sparire completamente un corpo umano.

Giacomo Bozzoli si è sempre proclamato innocente. Dopo la condanna definitiva, pronunciata un anno fa, era fuggito per alcuni giorni in Spagna, prima di essere rintracciato e arrestato nella sua villa a Soiano del Lago. Da allora è detenuto nel carcere di Bollate.

Su cosa si basa il ricorso accolto dalla Corte di Strasburgo

Il ricorso accolto dalla Corte di Strasburgo si concentra su un nodo cruciale del processo: la modifica del capo d’imputazione avvenuta in corso d’opera. Gli avvocati dell’imputato contestano che questa variazione abbia compromesso il diritto alla difesa, trasformando in modo sostanziale l’oggetto del giudizio. In origine, infatti, l’accusa ipotizzava che il cadavere fosse stato trasportato all’esterno dell’impianto; solo in seguito, sulla base dell’esperimento forense, la versione è stata radicalmente modificata, spostando il delitto e l’occultamento all’interno della fonderia stessa.

Nel frattempo, un nuovo fronte giudiziario si apre sul versante italiano: entro la fine dell’anno è atteso l’avvio del processo con rito abbreviato nei confronti di Oscar Maggi, uno degli operai presenti in azienda la sera della scomparsa, accusato di concorso in omicidio.

Rinnovo Patente? Facile ed Economico

Questo articolo è stato pubblicato in origine su questo sito internet