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                <em>Da Alessandra Ribaldone, Fondazione Italo Bolano</em>

In una calda sera d’estate del 2024 all’Open Air Museo Italo Bolano nasceva un progetto, un’idea di pace e solidarietà tra i popoli: L’Eco-bandiera della Pace, un progetto dell’artista tifernate Moira Lena Tassi volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità e sulla voglia internazionale di Pace, “…una Pace disarmata e disarmante” (cit. Papa Leone XIV).

Pace e Arte vanno a braccetto, sono solidali, perché l’Arte non ha né confini né bandiere; se poi la facciamo interpretare dai bambini, dalle persone fragili e indifese diventa un messaggio d’amore internazionale, solidale, incondizionato.

E così Moira ha portato avanti questo progetto per oltre un anno, e lo ha fatto condividere da tante e tante persone valicando i confini d’Italia, utilizzando stoffe bianche riciclate, da Bali, e perfino dalla Palestina, in un periodo in cui era ancora martoriata dalle bombe.

Ora l’Eco-bandiera collettiva della Pace, che mira a diventare la più lunga del mondo, ha raggiunto i 130 metri!!! ed è stata realizzata da oltre mille fra bambini e persone fragili.

Sarà srotolata ad Assisi il 12 ottobre in occasione della Marcia per la Pace sulla suggestiva “Strada Mattonata” dove transiteranno i pacifisti.

L’evento – promosso dall’artista tifernate Moira Lena Tassi, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Assisi – si terrà dalle 11 alle 14 lungo il percorso che unisce le basiliche di Santa Maria degli Angeli e di San Francesco.
Il progetto, nato già mesi fa, trova ora un momento celebrativo importante, dopo il raggiungimento di una prima concreta speranza di Pace almeno in uno dei luoghi più martoriati del mondo, mentre tanti altri conflitti, più o meno conosciuti, proseguono purtroppo su tutto il pianeta.
L’idea è di “lanciare un messaggio di speranza, attraverso un’opera d’arte e solidarietà stesa su uno degli ultimi tratti della Marcia della Pace, che vede la partecipazione di migliaia di persone da ogni parte d’Italia e del mondo” dice Moira.

Il grande drappo colorato verrà dispiegato da volontari dell’associazione Templari oggi. Fa parte del progetto “Visioni senza tempo: tra umanità e sogni di speranza con la eco-bandiera collettiva della Pace più lunga del mondo“.

Realizzata interamente con lenzuola bianche riciclate – molte provenienti dai corredi delle nonne, definite simbolo di memoria e continuità – la bandiera è diventata “una voce corale planetaria”.
Celebrata ufficialmente il 6 aprile 2025 a Città di Castello, l’opera ha coinvolto giovani studenti delle scuole elementari e medie del territorio tifernate, ma anche di Laredo (Spagna), Varsavia (Polonia), Ubud (Bali, Indonesia) e Nablus (Palestina): una rete di cuori e colori che abbraccia il mondo, portando il messaggio della pace oltre i confini geografici e culturali.
Tutti i disegni e i pensieri presenti sulla bandiera – racconta Moira Lena Tassi – sono stati creati esclusivamente dai bambini e dalle persone fragili come i bambini ed i ragazzi con Sindrome di Down (AIPD Perugia) , i ragazzi speciali del progetto Kreo, i piccoli pazienti dell’ Ospedale di Città di Castello, gli anziani ospiti della casa di riposo ” Muzi Betti”. Questo la rende un progetto autentico, puro, libero da ogni artificio. È una bandiera che nasce dall’innocenza e dalla vulnerabilità, ma anche dalla forza di chi ogni giorno affronta difficoltà visibili e invisibili. In questo risiede la sua verità e la sua potenza: un messaggio che parla direttamente al cuore, e che spero arrivi anche a quello dei potenti della Terra.”
Tassi sottolinea come la Eco-Bandiera sia un simbolo inclusivo, un manifesto vivente di pace generato dalle mani più piccole e dalle voci meno ascoltate:
I bambini e i giovani, in ogni parte del mondo, sono i primi a desiderare davvero la pace. Il mio sogno è che questa bandiera continui a crescere senza sosta, fino a raggiungere ogni angolo del pianeta, come simbolo universale di unione e di futuro condiviso.”
La tappa di Assisi, città della pace per eccellenza, rappresenta un momento di grande valore simbolico nel cammino dell’opera. L’artista esprime profonda gratitudine al Sindaco di Assisi, Valter Stoppini, per aver accolto con entusiasmo l’iniziativa:
Srotolare questa bandiera proprio ad Assisi, in un giorno così importante, è un’emozione immensa. È come se la voce dei bambini e dei più fragili incontrasse quella di San Francesco, parlando insieme di pace, amore e speranza.”
Anche il Sindaco di Assisi, Valter Stoppini, sostiene con convinzione il progetto, dichiarando:
Aderisco con gioia all’esposizione della “eco – bandiera collettiva della pace più lunga del mondoUn’ iniziativa pregevole, evocativa dei temi più cari alla città del Santo più amato: la pace, la fratellanza, la concordia tra i popoli. Un modo originale per attrarre l’attenzione, attraverso l’arte e la spontaneità della pittura e del disegno, sui conflitti che affliggono l’umanità. L’eco-bandiera di Moira Lena Tassi rappresenta un grido di pace che da Assisi spero giunga in ogni angolo del mondo.”
Un messaggio che racchiude lo spirito dell’intero progetto: un invito alla speranza, alla cooperazione e alla rinascita collettiva attraverso una grandissima opera d’ arte che diventa preghiera visiva per un’umanità più giusta e solidale.
Da Assisi, la voce dei bambini del mondo si leva ancora una volta per chiedere pace. E non dimentichiamo che i bambini di oggi sono i cittadini adulti di domani, che governeranno il mondo!
E siamo orgogliosi sia partita proprio dall’Elba.
Perché – non ci stancheremo mai di ricordarlo – “L’Arte è Vita della Vita (I.B.)”.

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