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                <em>Da Belinda Biancotti</em>

La Magia del Simbolismo “Sabba” di Mikoláš Aleš in mostra alla Wip Gallery di Belinda Biancotti per Halloween
Da un’idea di Belinda Biancotti a cura di Gabriele Bianconi

Vi aspettiamo con l’arte, il mistero e la bellezza del simbolismo in una notte di Halloween magica e indimenticabile! …Con performance stregata.

In occasione della notte di Halloween, la Wip Gallery è lieta di annunciare la presentazione dell’opera grafica simbolista “Sabba” di Mikoláš Aleš (1852-1913). L’evento si terrà presso la sede della galleria, offrendo al pubblico l’opportunità di immergersi in un’arte che fonde il mistero e la suggestione della tradizione simbolista con le atmosfere magiche e arcane tipiche di questa ricorrenza.

Il Simbolismo Cecoslovacco si sviluppò in un’epoca di grande fermento culturale, integrando influenze internazionali e dando vita a espressioni artistiche uniche e originali. Il Simbolismo, come movimento culturale che rifiuta il realismo per esplorare il mondo interiore attraverso simboli e suggestioni, ebbe un impatto notevole sulla cultura europea. Ebbe le sue origini in Francia con autori come Baudelaire e Verlaine, influenzando profondamente la letteratura e l’arte in tutta Europa. Si oppose al realismo e al naturalismo, concentrandosi sull’espressione di stati d’animo, sogni e idee attraverso l’uso di simboli, allusioni e suggestioni evocative piuttosto che una rappresentazione letterale del mondo.

Mikoláš Aleš è stato uno dei più famosi pittori e illustratori cechi. Divenne famoso come figura di spicco della cosiddetta “Generazione del Teatro Nazionale” e la sua opera influenzò profondamente le Belle Arti e la cultura nazionale. Ebbe una forte influenza sulle generazioni successive di artisti. Spesso definito il “pittore della nazione”, le sue illustrazioni divennero immagini iconiche dell’identità ceca, con la loro forma ispirata al gotico e all’araldica. Lo stile di Aleš rimane riconoscibile e fonte di ispirazione ancora oggi. I suoi disegni hanno plasmato l’anima ceca. Le sue illustrazioni sono diventate un’immagine dell’identità nazionale. Alcune opere di Aleš contengono elementi derivati dalle miniature gotiche o dall’arte popolare. Il suo nome è nella storia dell’arte. Fu Aleš a creare un linguaggio visivo distintivo della memoria storica ceca, i cui echi sono ancora evidenti nell’opera degli artisti cechi di
oggi.

Un’opera tra mito e contemporaneità
“Sabba”: è uno straordinario disegno di Aleš dei primi anni del ‘900, inciso su più lastre, inchiostrate nei toni del bianco e nero con una tecnica raffinata; è una creazione che si distingue per la sua potenza evocativa e visiva, un viaggio nell’immaginario del sabba tra leggende ancestrali, simboli esoterici, eros e richiami alla cultura e ad antiche tradizioni popolari (la memoria ci ricorda la Danza Campestre 1601/1602 di Guido Reni). Attraverso giochi di linee vibranti, chiaroscuri e soggetti enigmatici, l’opera invita lo spettatore a riflettere sul senso dell’ignoto, sulla dualità tra luce e oscurità, vita e morte, sulla forza aggregante ed evocativa del cerimoniale. L’autore ci coinvolge in un vortice rituale con un racconto pregno anche di particolari: è un ballo ebbro, un girotondo di sguardi, di mani che si tengono, corpi che si incontrano. Un’orgia mistica rituale, dove, sotto un’unica fonte di luce generata da una
lampada appesa nel vuoto, c’è chi suona, chi balla nell’oscurità, chi si abbandona. L’opera riporta a quei riti religiosi o civili, di festa o di morte, o di guerra, presenti nella storia dei popoli, come a quei riti in cui gli storici sono concordi nel ricercare i precedenti del Teatro. Nell’antica civiltà agricola greca, nelle feste campestri in onore di Dioniso, accanto ai cori, quando qualcuno rispose le parole di Dioniso in persona, si ebbe un embrione di rappresentazione teatrale. Sabba contiene con evidenza quegli elementi, finalizzati ad esplorare oltre la realtà oggettiva il mondo interiore, i sogni, l’inconscio umano, propri del Movimento Simbolista e considerati come un’anticipazione del Surrealismo. Gabriele Bianconi

Dettagli dell’evento
• Dove: Wip Gallery – Via Giuseppe Garibaldi, 21 Portoferraio, Isola d’Elba
• Quando: 31 ottobre 2025, dalle ore 18:00
• Ingresso: Libero
• Drink
Informazioni e contatti
www.belindabiancotti.com

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Questo articolo è stato pubblicato in origine su questo sito internet