Rinnovo Patente? Facile ed Economico
Donald Trump chiede a Israele di non attaccare l’Iran perché è vicino a un accordo con Teheran sul programma nucleare. “Siamo abbastanza vicini a un buon accordo – ha detto parlando oggi con i giornalisti alla Casa Bianca – non voglio che attacchino, perché credo che lo farebbero saltare”.
“Israele può colpire anche l’Iran”, Trump ritira il personale dalle ambasciate Usa in Medio Oriente
Stati Uniti in allerta massima in vista di un “possibile attacco” da parte di Israele contro l’Iran. Lo scrive il “Washington Post”, dopo che il dipartimento di Stato ha autorizzato l’evacuazione del personale non essenziale dall’ambasciata in Iraq e il Pentagono ha dato il via libera alla partenza dei familiari dei militari di stanza presso diverse basi in Medio Oriente.
Il quotidiano statunitense ha aggiunto che l’intelligence Usa sarebbe “sempre più preoccupata” per la possibilità che Israele decida di “colpire i siti nucleari in Iran” senza il consenso di Washington. Il dipartimento di Stato, secondo un funzionario anonimo, avrebbe recentemente ordinato a “tutte le ambasciate a distanza di tiro rispetto all’Iran” di riunire i rispettivi comitati di azione di emergenza, chiedendo di inviare a Washington proposte legate a possibili misure per mitigare i rischi. La decisione avrebbe portato il segretario di Stato, Marco Rubio, ad autorizzare la partenza del personale non essenziale dall’ambasciata Usa in Iraq.
“Il dipartimento è costantemente impegnato a valutare la presenza appropriata di personale presso le nostre ambasciate”, ha affermato un funzionario anonimo al “Washington Post”. Una fonte del Pentagono ha aggiunto che il Comando centrale degli Stati Uniti (Centcom) sta lavorando insieme al dipartimento di Stato e agli alleati per “garantire una risposta pronta a sostegno di numerose missioni contemporaneamente”.
Un diplomatico nella regione, parlando al quotidiano, ha detto che “stiamo monitorando e siamo preoccupati: la situazione sembra più seria rispetto al passato“. Ma non solo. Il Dipartimento di Stato americano ha ordinato al personale non essenziale e alle famiglie di lasciare anche le ambasciate Usa in Bahrain e in Kuwait.
Iran-Usa, nuovo ciclo di colloqui domenica a Mascate
Il ministro degli Esteri dell’Oman, Badr Albusaidi, ha confermato che il sesto round di negoziati tra Iran e Stati Uniti sulla questione del nucleare iraniano si terrà a Mascate la prossima domenica, 15 giugno. Lo si apprende da un messaggio su X dello stesso ministro omanita. A inizio settimana, l’Iran aveva annunciato l’intenzione di presentare una controproposta a quella recentemente presentata da Washington per un nuovo accordo sul nucleare, giudicando “inaccettabile” l’offerta statunitense.
Il presidente Usa, Donald Trump, ha confermato che i colloqui continueranno, ma ha espresso scetticismo circa la possibilità che l’Iran accetti di fermare l’arricchimento dell’uranio. Trump ha minacciato l’uso della forza militare qualora non si raggiungesse un accordo, pur insistendo sulla volontà di negoziare nuove restrizioni al programma nucleare iraniano. Teheran ribadisce di non voler sviluppare armi atomiche e di puntare unicamente su progetti civili.
Rinnovo Patente? Facile ed Economico
Questo articolo è stato pubblicato in origine su questo sito internet