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Inter e l’incubo Psg in Champions, Marquez e Pogacar cannibali, Sinner vs Alcaraz derby senza fine – I flashback del 2025 sportivo

Si chiude un altro anno pieno di grandi emozioni nel mondo dello sport. Vediamo Le principali emozioni di questo 2025 in pillole

Lo scudetto del Napoli

Quarto scudetto nella storia del Napoli firmato questa volta da Antonio Conte in panchina. Il club di Aurelio De Laurentiis la spunta dopo un emozionante testa a testa contro l’Inter per un punto. Tanti i colpi di scena, il più grande forse è quello della pentultima giornata, quando i nerazzurri erano sul punto di firmare il clamoroso sorpasso: Napoli bloccato 0-0 sul campo del Parma e Inter avanti 2-1 sulla Lazio: al 90° rigore per i bianconcelesti (tocco col braccio di Bisseck) trasformato da Pedro per il 2-2 finale. I partenopei restano avanti un punto e nell’ultimo turno chiudono i conti battendo 2-0 il Cagliari al Maradona.

McTominay, Mvp della serie 2024/25 (foto Lapresse)
 

– Psg conquista la Champions League, distrutta l’Inter in finale

La cavalcata dell’Inter sino alla finale di Champions League è da standing ovation. Dopo aver eliminato il Feyenoord (che aveva fatto fuori il Milan ai playoff) agli ottavi, i nerazzurri superano il Bayern Monaco ai quarti (vittoria 2-1 in trasferta e ritorno 2-2 a San Siro). Il capolavoro è nella doppia semifinale contro il Barcellona di un Lamine Yamal che dà spettacolo ed è tratti incontenibile: 3-3 al Camp Nou e 4-3 a San Siro in un match folle che vede l’Inter andare avanti 2-0 (come all’andata…), venire superata sul 2-3, raggiungere il Barça al 93° grazie a una rete da bomber d’area di rigore di Acerbi e poi il 4.3 finale di Frattesi ai supplementari. Un bellissimo romanzo quello dell’Inter in Champions sino al 31 maggio. la sfida con il Psg è da incubo con la squadra di Luis Enrique che polverizza quella allenata da Simone Inzaghi. Finisce 5-0: primo trionfo europeo del Paris Saint Germain e finale con il più ampio margine di scarto nella storia della massima competizione per club del Vecchio Continente. Per l’Italia c’è un sorriso: quello di Gigio Donnarumma che vince la Champions League dopo una stagione da protagonista a difesa della porta parigina.

Kvaratskhelia e Doue, star nella finale di Champions contro l’Inter – Foto Lapresse

– Chelsea campione del Mondo per Club

Il Psg di Luis Enrique accarezza la speranza di calare un poker clamoroso: dopo il Triplete (Campionato, Coppa di Francia e Champions) arriva a un passo dalla vittoria nel primo Mondiale per Club Fifa. E lo fa con autorevolezza, eliminanto il Bayer Monaco ai quarti (2-0) e frantumando il Real Madrid (4-0) in semifinale. Il sogno si frantuma nel match decisivo con il Chelsea di Enzo Maresca che trionfa 3-0 chiudendo i giochi nel primo tempo con doppietta di Palmer e gol di Pedro.

Il Chelsea di Enzo Maresca campione del mondo – Foto Ipa

– Italia rimandata ai Playoff per i Mondiali 2026

L’Italia perde male il 6 giugno in Norvegia (3-0), in autunno dopo il cambio in panchina (esonerato Spalletti e arriva Gattuso) vince le varie sfide contro Israele, Moldavia ed Estonia ottenendo la qualificazione ai playoff. Poi riperde male di nuovo contro la Norvegia nell’ultimo match di San Siro (1-4) in cui era già certa di non poter conquistare il primo posto nel girone. Il 26 marzo 2026 Italia-Irlanda del Nord in semifinale (a Bergamo) e poi l’eventuale spareggio sul campo di Galles e Bosnia del 31 marzo per sperare di tornare ai Mondiali dopo due eliminazioni consecutive.

La Norvegia di Erling Haaland manda l’Italia ai Playoff – Foto Lapresse
 

– Federica Brignone: la Coppa del Mondo di sci alpino, l’infortunio e il sogno Milano Cortina 2026

Una Federica Brignone semplicemente incredibile: domina la Cdm generale, vincendola per la seconda volta in carriera. La fuoriclasse italiana chiude con 1594 punti contro i 1272 della svizzera Lara Gut (sul podio Sofia Goggia a 931). Vince anche le Coppa di specialità in Discesa Libera e Gigante, chiudendo seconda in SuperG. Pochi giorni dopo, nel corso dei Campionati Italiani il grave infortunio alla gamba sinistra (frattura pluriframmentaria del piatto tibiale e della testa del perone, oltre a lesione del legamento crociato anteriore). L’intervento chirurgico, un lungo percorso di riabilitazione, ma la Tigre di La Salle, mostrando una volta in più tutto il suo carattere, a fine novembre è tornata ad allenarsi sugli sci, sognando di partecipare alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026.

Federica Brignone e Sofia Goggia, prima e terza in Coppa del Mondo 2025 di sci – Foto Lapresse
 

– Marc Marquez campione del mondo MotoGp

Nono titolo mondiale in carriera per Marc Marquez e settimo in MotoGp. Il 32enne fenomeno spagnolo al suo primo anno nel team ufficiale Ducati non dà scampo ai rivali vincendo 11 gare e conquistando 545 punti. A metà stagione è già chiaro per tutti che non c’è storia, nessuno è in grado di contrastarlo. A fine campionato il fratello, Alex è secondo a quota 478 (con Ducati 2024 del Team Gresini), mentre Marco Bezzecchi (protagonista di una splendida stagione su Aprilia) chiude terzo a 353 davanti a un grande Pedro Acosta (su Ktm) con 307. Annata difficile per Pecco Bagnaia con l’altra Ducati del team Factory, quinto a 288.

Pecco Bagnaia – Marc Marquez, le due facce della Ducati 2025 – foto Ipa
 

– Lando Norris vince il suo primo titolo Mondiale in Formula 1. McLaren domina tra i costruttori

Dopo 4 titoli Mondiali consecutivi di Max Verstappen, il 2025 ha visto la vittoria di Lando Norris. Prima volta per il 26enne nato a Bristol che ha conquistato il successo nell’ultima gara, ad Abu Dhabi, grazie a un terzo posto finale gli ha permesso di conservare un vantaggio di due sole lunghezze in classifica – 423 contro 421 – proprio su Verstappen, (vincitore del Gp). L’olandese non è riuscito a centrare il pokerissimo come fece a suo tempo il grande Michael Schumacher, ma ha dato battaglia sino all’ultimo con la sua Red Bull contro un team Mclaren dominante e capace di stravincere il Mondiale Costruttori con 833 punti conquistati contro i 469 della Mercedes che ha chiuso al secondo posto. Un dato dopo il Gp d’Olanda di fine agosto Max era a -104 Oscar Piastri (poi terzo alla fine con 410 punti) e a -70 da Norris. 

Lando Norris, campione del mondo di Formula 1 con la McLaren – Foto Lapresse
 

– Jannik Sinner vince Australian Open e Wimbledon. Alcaraz conquista Roland Garros e Us Open

Un duopolio al comando del tennis mondiale: Jannik Sinner e Carlos Alcaraz (numero 1 Atp a fine 2025). Il tennista italiano ha conquistato il suo secondo Australian Open battendo Alexander Zverev (6-3, 7-6, 6-3). A Melbourne l’unico Major in cui non si sono trovati di fronte l’italiano e lo spagnolo, poi solo loro due in finale. Al Rolang Garros il successo di Carlos dopo una battaglia epica durata quasi cinque ore e mezza: 4–6, 6–7, 6–4, 7–6, 7–6. E nel quarto set Sinner ha avuto 3 match point (sul servizio di Alcaraz). La rivincita a Wimbledon con Jannik che vince d’autorità (4-6, 6-4, 6-4, 6-4) E Carlos che al termine del terzo set dice al suo angolo: “Sta giocando molto meglio di me. Da fondo campo è molto più forte di me. Sta giocando molto meglio di me”. Lo Us Open è un assolo di Alcaraz: 6/2, 3/6, 6/1, 6/4. L’anno si conclude con un altro bellissimo scontro, alle Atp Finals con Sinner che vince 7/6, 7/5.

Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, il duopolio del tennis mondiale – Foto Lapresse
 

– Tadej Pogačar re del ciclismo: Tour de France, Mondiali e trionfi onvunque

Il 28enne sloveno si conferma invicincibile: conquista il quarto Tour De France con quasi 4 minuti e mezzo sul suo grande rivale Jonas Vingegaard (che si consola a settembre vincendo la Vuelta in assenza di Pogacar), si prende il secondo titolo Mondiale nella prova in linea di Kigali (Ruanda) andando in fuga a 100 chilometri dalla fine, con Remco Evenepoel (Belgio) a 1’28”. E vince anche 3 Classiche Monumento: Giro delle Fiandre (per la seconda volta), Liegi-Bastogne-Liegi (terzo trionfo) e Giro di Lombardia (5 partecipazioni e 5 volte primo). 

Tadej Pogačar festeggia il quinto Lombardia con la maglia di campione del mondo – Foto Lapresse

– Italia d’oro nel Volley

Se la nazionale di calcio spera di ritrovare la gioia di partecipare ai Mondiali, nel volley l’Italia detta legge: gli azzurri allenati da Fefé De Giorgi conquista il titolo rifilando un sonoro 3-0 alla Polonia in semifinale e un 3-1 alla Bulgaria in finale. Quinta medaglia d’oro nella nostra storia, solo la vecchia Unione Sovietica ha fatto meglio (a quota 6). Le ragazze guidate da Julio Velasco, un anno dopo il trionfo alle Olimpiadi di Parigi, si confermano nel Mondiale dopo due match incredibili: vittorie al tie break contro il Brasile prima e la Turchia poi. 


Uomini e donne, l’Italia del Volley è due volte campione del mondo – foto Lapresse

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