Rinnovo Patente? Facile ed Economico
Guerra, ora nel mirino di Israele c’è la Siria: pesanti attacco e molti morti
Mentre la tregua tra Israele e Hamas resta lontana, visto che Netanyahu nell’accordo non intende cedere sul controllo della Striscia anche dopo la fine del conflitto, si riapre lo scontro anche con la Siria e la situazione rischia di precipitare dopo i massicci attacchi ordinati da Netanyahu in difesa dei drusi. Il bilancio è già tragico, almeno 166 morti solo negli ultimi due giorni. Gli scontri sanguinosi tra le forze sunnite leali a Damasco e le milizie druse – riporta Il Corriere della Sera – tornano a sottolineare la fragilità del nuovo governo siriano e i gravi problemi legati alle sfide settarie che ancora ostacolano la pacificazione interna del Paese, otto mesi dopo la caduta della dittatura di Bashar Assad. L’esercito israeliano è intervenuto in difesa dei drusi, scatenando l’ira del nuovo governo siriano.
Ieri mattina Damasco ha annunciato il cessate il fuoco, mentre le sue truppe entravano nella provincia drusa meridionale di Sweida. L’Osservatorio siriano per i diritti umani segnala 166 vittime da domenica. Dopo avere colpito i tank siriani lunedì, ieri il governo Netanyahu ha ordinato al suo esercito nuovi bombardamenti sulla zona. Il presidente Trump, che di recente ha incontrato personalmente Al Sharaa in Arabia – prosegue Il Corriere – Saudita e ha cancellato le sanzioni contro la Siria, vorrebbe favorire un accordo di pace definitivo tra i due Paesi. Ieri l’inviato speciale degli Stati Uniti per la Siria, Tom Barrack, ha definito «inquietanti» le violenze a Sweida, affermando di lavorare per “raggiungere una soluzione pacifica e inclusiva per i drusi, le tribù beduine, il governo siriano e le forze israeliane“.
Rinnovo Patente? Facile ed Economico
Questo articolo è stato pubblicato in origine su questo sito internet