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<em>Dall’Ufficio Stampa Isola Musicale d’Europa</em>
La 29ª edizione di “Elba Isola Musicale d’Europa” si è conclusa da poco ed è quindi tempo di bilanci. Un primo dato appare significativo: anche quest’anno le presenze complessive degli spettatori sono aumentate, facendo registrare un +20% rispetto al 2024. Tutti i concerti – non solo quelli a Portoferraio ma anche a Capoliveri, Marciana, Marciana Marina e Rio – sono stati seguiti da un folto pubblico, con diversi sold out, nonostante in alcune giornate il maltempo ne abbia condizionato o impedito lo svolgimento. «Per la prima volta nella storia del Festival abbiamo dovuto annullare un concerto previsto in teatro, a causa dell’allerta arancione del 9 settembre: ci dispiace molto soprattutto per i danni arrecati dall’alluvione alla popolazione di Portoferraio, a cui va tutta la nostra vicinanza e solidarietà», commenta George Edelman, Direttore Artistico di “Elba Isola Musicale d’Europa”. «In generale non possiamo che esprimere grande soddisfazione per l’andamento complessivo del Festival, la cui crescita costante di pubblico è un aspetto di assoluta rilevanza. Molto significativa è stata la presenza di turisti, anche stranieri, e di giovani, ai quali prestiamo sempre grande attenzione anche sotto il profilo artistico con la Elba Festival Orchestra e l’Elba Festival Prize: aver assegnato il premio quest’anno a due giovani musicisti elbani può essere uno stimolo per altri loro coetanei a imbracciare uno strumento e ad avviarsi alla carriera di musicisti». «Un altro obiettivo raggiunto è la crescente importanza nella promozione del turismo culturale all’Elba. Molti spettatori ci hanno fatto sapere che l’anno prossimo programmeranno le loro vacanze durante il periodo del Festival. E sta iniziando a trovare consensi anche la formula “Elba Music in un giorno”, che agevola la possibilità di far visita in giornata a Portoferraio assistendo anche a uno dei nostri concerti prima del rientro a Piombino».
Grande successo, peraltro annunciato dalle numerose richieste di biglietti in prevendita, molti dei quali acquistati online, ha ottenuto il concerto con Martha Argerich del 3 settembre: la grande pianista argentina ha riconosciuto di aver trovato nei componenti della Elba Festival Orchestra partner di eccellente livello. Tra gli altri ospiti del Festival si ricordano il violinista lettone Gidon Kremer, che ha inaugurato la 29ª edizione di “Elba Isola Musicale d’Europa” con un omaggio ad Arvo Pärt, in occasione dei suoi 90 anni, il violoncellista Mario Brunello, che si è esibito insieme al collega di strumento Mauro Valli, e il Quartetto Indaco, che ha confermato il successo ottenuto lo scorso anno. Per il jazz, va menzionato Fabrizio Bosso, che ha conquistato il pubblico del Teatro Flamingo di Capoliveri.
Altri dati rilevanti riguardano l’eco ottenuta dal Festival sulla stampa nazionale e regionale e l’incremento delle visite al sito, sempre più utilizzato come fonte di notizie e informazioni pratiche, con picchi di accessi fino al +49% a giugno e al +46% a luglio, e consultato da un numero crescente di persone diverse (+36%). Ottimi risultati anche dai canali social, veicolo comunicativo ormai fondamentale: su Facebook le interazioni con i contenuti sono aumentate di oltre 12 volte rispetto all’anno scorso, mentre su Instagram quasi il 70% delle visualizzazioni proviene da nuovi utenti.
Tutti questi numeri raccontano un Festival sempre più capace di coinvolgere ed emozionare il pubblico affezionato e di attrarre nuovi appassionati, confermandosi un appuntamento culturale sempre più vivace e inclusivo.
Consegnata agli annali la 29ª edizione, si è già proiettati verso la prossima, in programma dal 28 agosto al 12 settembre, che significherà il taglio del grande traguardo di 30 anni di vita di “Elba Isola Musicale d’Europa”. «Ci piacerebbe molto che al Festival aderissero tutti i Comuni elbani: darebbe un forte significato alla celebrazione delle trenta edizioni», conclude George Edelman.
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