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                La 29ª edizione di “Elba Isola Musicale d’Europa” prosegue proponendo due appuntamenti di cui saranno protagonisti talenti musicali cresciuti all’Isola d’Elba, testimoniando l’attenzione del Festival per le realtà espresse dal territorio.

Mercoledì 10 settembre, alla Fortezza Pisana di Marciana (ore 18:30), è in programma il concerto del duo formato dal sassofonista Jacopo Taddei, vincitore dell’Elba Festival Prize 2016, e da Samuele Telari, fisarmonicista la cui carriera si sta sviluppando su prestigiosi palcoscenici europei. La coppia suonerà un repertorio variegato riunito sotto il titolo di Alto Ritmo, passando da John Willaims, autore della musica di famosissimi film quali Schindler’s List e Lo Squalo, a George Gershwin, a una suite che include temi del brasiliano Hermeto Pascoal, del messicano César Camargo Mariano e dell’argentino Javier Girotto, arrangiati dagli stessi Jacopo Taddei e Samuele Telari. In caso di maltempo il concerto si terrà presso la Collegiata di San Sebastiano a Marciana, sempre alle ore 18:30.

Jacopo Taddei è uno dei principali sassofonisti italiani della scena classica internazionale. Definito “sax hero” dal Corriere della Sera, è apprezzato per la sua tecnica brillante, unita a delicatezza ed esuberanza. Vincitore di 26 primi premi assoluti in concorsi nazionali e internazionali, tra cui il Concorso Internazionale di Musica CIM di Barcellona, il Premio Francesco Cilea, il Concorso Enrica Cremonesi, il Gran Prix Povoletto, l’International Chamber Music Competition “Salieri Zanetti”, il Premio Soroptimist International e il Concorso Internazionale Saverio Mercadante, ha ottenuto riconoscimenti per il suo talento sin da giovanissimo, tra cui il prestigioso Premio Claudio Abbado e il Premio del Conservatorio di Milano. Nel 2015, a Umbria Jazz, ha vinto una borsa di studio per il Berklee College of Music di Boston, dove gli è stata assegnata un’ulteriore cospicua fellowship. Attualmente è membro del SIGNUM Saxophone Quartet, con cui si esibisce regolarmente in tournée internazionali. L’ultimo album del quartetto, Chameleon, è uscito per l’etichetta Berlin Classics nel 2024.

Nato a Spoleto, Samuele Telari svolge attività come solista, camerista e docente. Negli ultimi anni ha collaborato con numerosi artisti: Angela Hewitt, Pablo Barragán, Uri Caine, il Simply Quartet ed Ema Nikolovska. È stato inoltre invitato da Stefano Bollani a partecipare al suo programma “Via dei Matti numero 0” su Rai3. Si è esibito come solista con orchestre quali I Pomeriggi Musicali, l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, l’Orchestra Cherubini e la St. Petersburg State Symphony Orchestra, collaborando con direttori quali Kent Nagano, Alessandro Bonato, Marco Angius e Tobias Volkmann.

Appassionato di musica contemporanea, Samuele Telari ha collaborato con numerosi compositori tra cui Franck Bedrossian, Salvatore Sciarrino, Nicola Campogrande, Simone Cardini, Osmo Tapio Räihälä, Vittorio Montalti e Domenico Turi, oltre che con ensemble come Opificio Sonoro e Divertimento Ensemble.

Giovedì 11, al Teatro dei Vigilanti “Renato Cioni” di Portoferraio (ore 18:30), avverrà la consegna dell’Elba Festival Prize, il premio che dal 2003 “Elba Isola Musicale d’Europa”, insieme all’Associazione Amici del Festival, assegna a giovani talenti meritevoli di particolare attenzione, con lo scopo di valorizzarne e incoraggiarne il percorso artistico. I premiati del 2025 sono il pianista Matteo Bussi, portoferraiese di nascita, e il violinista Oleksandr Sayko, di origine ucraina ma elbano di adozione. Entrambi nati nel 2007, Matteo Bussi e Oleksandr Sayko hanno ottenuto numerosi riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali e stanno proseguondo il loro perfezionamento in Italia e all’estero. Il programma del loro concerto alterna brani che mettono in luce i singoli strumenti, come l’Adagio e il Presto dalla Sonata per violino solo BWV 1001 di Bach, “Musicista” per violino solo dell’ucraino Kirill Karabits, “Estampes” per pianoforte di Debussy e la Sonata per pianoforte Hob. XVI:32 di Haydn, fino a concludere con la Sonata per violino e pianoforte K. 301 di Mozart.

Matteo Bussi si è avvicinato allo studio del pianoforte all’età di cinque anni con Marcella Chiesa presso la scuola “Musicantoelba”. Nonostante la giovane età, ha già ottenuto numerosi riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali, tra cui i primi premi assoluti ai concorsi “Città di Villafranca”, “Giulio Rospigliosi” di Lamporecchio e “Premio Crescendo” di Firenze, dove è stato selezionato per esibirsi come vincitore di categoria. Si è esibito come solista in contesti come il PerPiano Festival di Livorno e le stagioni del Conservatorio “Boccherini” e di Lucca Classica, fino a recital in teatri e sale da concerto a Portoferraio, Lucca, Firenze, Viareggio, Monte Argentario e Sesto Fiorentino. Attualmente frequenta il percorso accademico presso il Conservatorio “L. Boccherini” di Lucca, dove è stato ammesso con il massimo dei voti. Il suo repertorio spazia da Bach, Mozart e Haydn a Chopin, Liszt, Schubert, Rachmaninov, includendo anche pagine del Novecento di autori come Bartók, Debussy, Scriabin e altri.

Oleksandr Sayko ha iniziato lo studio del violino a dodici anni con Stefano delle Donne a Firenze, frequentando poi masterclass a Castellabate e Acri e ottenendo i suoi primi successi nei concorsi di Scandicci (Primo Premio, 2021) e Acri (Primo Premio, 2022). A quindici anni ha proseguito la formazione con i Maestri Oleksandr Semchuk e Ksenia Milas presso la Scuola di Musica di Fiesole, partecipando a numerose masterclass a Brescia, Lucca e Atri. Negli ultimi anni si è distinto in diversi concorsi nazionali e internazionali, tra cui il “Dinu Lipatti” di Tivoli (Primo Premio, 2025), il “Francesco Cardaropoli” di Bracigliano (Primo Premio, 2025) e il “Premio Crescendo” di Firenze (Primo Premio, 2025). Come solista, camerista e in formazioni di duo, si è esibito in numerose città italiane, oltre che in Polonia e in Svizzera.

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