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                <em>Dall’Ufficio Stampa “Elba Isola Musicale d’Europa”</em>

La 29ª edizione di “Elba Isola Musicale d’Europa” è ai blocchi di partenza. Venerdì 29 agosto, al Teatro dei Vigilanti “Renato Cioni” di Portoferraio (ore 21.30), il festival viene inaugurato da un ospite d’eccezione: Gidon Kremer. Il grande violinista lettone anticiperà di qualche giorno la celebrazione del 90° compleanno di Arvo Pärt, il più eseguito dei compositori contemporanei, proponendo insieme alla Elba Festival Orchestra Strings una delle pagine più iconiche scritte dal compositore estone: Fratres, nella versione per violino, percussioni e orchestra d’archi. Nella stessa serata, la giovane violinista belga Pauline van der Rest, al suo debutto al Festival, interpreterà il Concerto in re minore per violino e archi MWV 03 di Felix Mendelssohn. In chiusura di concerto, l’Elba Festival Orchestra Strings, guidata dalla violinista Liana Gourdjia in veste di concertatrice, eseguirà la famosissima Serenata op. 48 di Čajkovskij.

Fratres (“fratelli” in latino) è una delle prime opere di Arvo Pärt che illustra il suo personalissimo stile di composizione musicale, poi definito “tintinnabuli”. È un’opera in tre parti, composta nel 1977, senza organico fisso, caratterizzata come «un affascinante insieme di variazioni su un tema di sei battute, che unisce un’attività frenetica a un silenzio sublime, incarnando l’osservazione di Pärt che dentro di noi lottano il momentaneo e l’eterno», annota lo stesso Gidon Kremer.

kremer (ph Giedre)

Nel Concerto in re minore di Mendelssohn regnano freschezza, ottimismo e una liricità tutta giovanile: il compositore russo lo scrisse appena tredicenne nel 1822 per Eduard Rietz, amato maestro e amico del giovane Felix. La Serenata per orchestra d’archi in Do maggiore fu scritta da Čajkovskij nell’autunno del 1880 e dedicata al compositore e violoncellista Karl Albrecht. La prima esecuzione ebbe luogo a San Pietroburgo il 30 ottobre 1881, sotto la direzione di Eduard Nápravník. Lo stesso Čajkovskij dichiarò che il modello della sua serenata per archi fu la musica di Wolfgang Amadeus Mozart.

Doppio appuntamento per sabato 30: alle ore 11.30 il festival farà tappa in una nuova location, il giardino sul mare della Capitaneria di Porto di Portoferraio, adiacente alla Torre della Linguella. Un evento simbolico in occasione dei 160 anni del Corpo delle Capitanerie di Porto, che unirà musica, paesaggio e memoria storica. Ne saranno protagonisti alcuni giovani talenti della Elba Festival Orchestra Strings – Ander Bruschi, José López García, Manuel Pérez Morodo, Jesús Perogil Ostos, Juan de Dios Ruiz Racero e Anna Lilla Székely ai violini), Leona Kondratenko e Elena Santana de la Rosa al viole – affiancati da tre dei musicisti in residenza al festival, interpreti di spicco sulla scena internazionale che il pubblico ha già avuto modo di conoscere nelle passate edizioni, anche come solisti: Orfeo Mandozzi (violoncello), Amerigo Bernardi (contrabbasso) e Alfonso González Barquín (tromba).Il programma del concerto intreccerà stili ed epoche diverse, in un percorso che va dal barocco francese alle sonate giovanili di Rossini, fino alle atmosfere cinematografiche di Gershwin, Chaplin e Piazzolla.

olivia trummer (ph boccalini)

In serata, al Teatro dei Vigilanti “Renato Cioni” di Portoferraio (ore 21.30), “Elba Isola Musicale d’Europa 2025” compirà la prima incursione nel mondo del jazz con la cantante, pianista e compositrice tedesca Olivia Trummer, che presenterà il suo ultimo progetto Like Water.

Nata a Stoccarda in una famiglia di musicisti, Olivia Trummer ha iniziato a suonare il pianoforte a tre anni e a comporre prima ancora di saper leggere la musica. Dopo essersi formata tra la sua città e la Manhattan School of Music di New York, ha dato vita a un percorso artistico in cui classica e jazz, canzone e improvvisazione, convivono in un linguaggio personale, poetico e senza confini. Con la sua voce calda e il tocco limpido e profondo al pianoforte, Olivia Trummer ha conquistato pubblico e critica a livello internazionale, esibendosi in prestigiose sale come la Carnegie Hall e il Konzerthaus Berlin e collaborando con artisti di fama mondiale come Eric Clapton e Bobby McFerrin.

Like Water è il suo nuovo album, uscito per Warner Music Italy e prodotto da Russ Titelman, leggendario producer (3 Grammy) che ha firmato album di artisti come Rickie Lee Jones, Eric Clapton, Steve Winwood, Randy Newman e George Benson. Registrato a New York, Like Water è una dichiarazione d’amore alla dimensione fluida e transitoria della vita: dodici brani per voce e pianoforte, in cui Olivia Trummer si muove con naturalezza tra Bach e Broadway, jazz e pop, canzoni originali e arrangiamenti inaspettati. Come l’acqua, che si adatta a ogni forma senza mai smarrire la propria essenza, la sua musica attraversa i generi con leggerezza e profondità, rivelando in ogni nota una verità semplice e luminosa.

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