Rinnovo Patente all'Isola d'Elba? Facile ed Economico
<em>Dal Gruppo di Minoranza per Marciana Marina</em>
Presso il centro sportivo esiste un campetto polivalente realizzato anni fa grazie all’impegno diretto dell’associazione concessionaria. Un progetto nato dal basso, realizzato attraverso i proventi della gestione. Una struttura preziosa per la comunità in termini di aggregazione, soprattutto per i più giovani.
Eppure, da marzo 2023 – quindi da oltre due anni e per la terza estate consecutiva – il campetto resta inspiegabilmente chiuso. Un’area ormai simbolo di un cantiere infinito che, a stagione pienamente avviata, è ancora lì: transennata, disordinata, inaccessibile e rumorosa a pochi metri dai campi da tennis.
La chiusura protrattasi in questi due anni è riconducibile alla presenza del cantiere per la realizzazione della nuova struttura, costosa e dalla discutibile utilità. Tuttavia, l’edificio oggi appare completato, fatta eccezione per qualche intervento di adeguamento dell’area perimetrale esterna. Ci si chiede allora perché questa non sia stata messa in sicurezza, con intelligenza e un minimo di pianificazione, e riconsegnata alla comunità almeno per la stagione estiva.
Nel frattempo, con la determina n. 417 del 30/12/2024, il Comune ha stanziato oltre 30.000 euro per la fornitura delle recinzioni destinate sia al campetto in questione che al campo sportivo, con posa in opera prevista solo per il primo. Per il campo da calcio, invece, la posa è stata affidata separatamente, tramite determina n. 423 del 31/12/2024. Dagli accertamenti, risulta che i gestori del centro hanno rispettato gli accordi, provvedendo direttamente alla rimozione della vecchia recinzione e alla preparazione dell’area, ma la ditta incaricata dal Comune non ha mai completato l’intervento. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: un’area abbandonata, utilizzata come deposito di materiali, con il manto esposto al degrado e un’altra estate che avanza tra i soliti disservizi, dei quali l’amministrazione è pienamente responsabile.
Per questi motivi, il nostro gruppo consiliare presenterà un’interrogazione al Sindaco, per chiedere conto di una situazione che ha ormai ampiamente superato i limiti della tollerabilità. Chiederemo per quale motivo, nonostante fondi stanziati e determine firmate, il campetto all’aperto (unico in paese) sia ancora chiuso e in queste condizioni. Perché, per la terza stagione estiva consecutiva, l’amministrazione non è riuscita a ripristinare i servizi, nemmeno temporaneamente.
Quanto ai parcheggi, la risposta del sindaco è sembrata più un tentativo di prendere tempo che una reale assunzione di responsabilità. La confusione nelle parole è lo specchio della confusione nella gestione.
Le foto delle 11:40 del martedì le archiviamo volentieri nella collezione comica estiva. Il paese è noto per la ristorazione serale e il turismo del weekend: venerdì e sabato scorsi c’era il pienone e i parcheggi non bastavano. Il Sindaco aveva parlato di maggio per l’apertura del ‘Renaio’: ce lo ricordiamo bene, in Consiglio.
E poi, vi mettete a sistemare San Giovanni il 9 giugno, come se l’estate fosse una sorpresa? Strano, è bastata una nostra segnalazione perché il parcheggio “improvvisamente” tornasse operativo. Chiamatela coincidenza.
Guardiamo ai fatti. Se a fine giugno – e che giugno – il paese ha due parcheggi incompleti, una palestra chiusa, un campetto molto richiesto ma abbandonato e molti altri problemi – a cominciare dal decoro urbano – è difficile credere che il problema non sia una totale mancanza di programmazione.
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