Rinnovo Patente? Facile ed Economico
Un SUV non ha bisogno di sovrastrutture per essere riconoscibile.
Dacia lo ha dimostrato ancora una volta con il nuovo Duster, giunto alla sua terza generazione, capace di imporsi tra i finalisti del prestigioso premio Car of the Year 2025. Un riconoscimento non scontato per un modello che ha sempre fatto della concretezza la sua cifra stilistica, e che oggi riesce ad affascinare anche i palati più esigenti del design automobilistico.
A guidare il rinnovamento estetico è stato David Durand, direttore del design Dacia, che ha scommesso su proporzioni equilibrate e volumi netti, eliminando ogni artificio. Il risultato? Un SUV che appare contemporaneo e robusto, con un’identità chiara e coerente, senza mai tradire i valori fondanti del marchio: semplicità, funzionalità e concretezza.
Linee tese e proporzioni equilibrate
Il nuovo Duster è stato ridisegnato a partire dalla struttura, non dalla superficie. Cofano, parafanghi, montanti e abitacolo sono elementi pensati come blocchi distinti, che si fondono in un insieme armonico e muscoloso. Il frontale è verticale, le fiancate tese, il posteriore solido. Tutto concorre a rafforzare l’idea di un SUV adatto ad ogni terreno ma capace, al tempo stesso, di esprimere una forte personalità urbana.
A rendere ancora più riconoscibile il design c’è l’introduzione della nuova firma luminosa a forma di Y, presente nei gruppi ottici anteriori e posteriori, e ripresa anche negli elementi interni come le bocchette dell’aria e i pannelli porta. Una cifra stilistica che unisce gli ambienti e racconta una coerenza estetica rara nel segmento.
Dettagli funzionali, stile senza compromessi
Lontano da ogni tendenza decorativa superflua, il nuovo Duster adotta una filosofia progettuale in cui forma e funzione coincidono. Le piastre di protezione anteriori e posteriori, ad esempio, sono realizzate in plastica tinta in massa: anche graffiate, non perdono colore. Nessuna cromatura, nessuna pelle di origine animale. Solo materiali scelti per durare nel tempo e per ridurre l’impatto ambientale.
Un esempio emblematico è lo Starkle®, un materiale composto fino al 20% da polipropilene riciclato, sviluppato con LyondellBasell e già protagonista sulla concept Manifesto. Utilizzato per le protezioni laterali, i paraurti e gli archi passaruota, lo Starkle® dà al nuovo Duster un aspetto “raw” e moderno, coerente con lo spirito outdoor del modello.
Interni pensati per l’uso quotidiano
La cura per il design prosegue nell’abitacolo, dove ritroviamo lo stesso rigore e la medesima attenzione all’essenziale. La plancia è alta, dritta, protettiva, con una fascia orizzontale che ne esalta la struttura. Il display da 10,1” è inclinato di 10 gradi verso il conducente per facilitarne la lettura. Il volante, tagliato in alto e in basso, migliora l’accessibilità e restituisce una sensazione di controllo immediato.
Anche qui, il design incontra l’ergonomia senza compromessi: ogni elemento è al posto giusto, ogni comando è pensato per essere usato con naturalezza. Nulla è lasciato al caso, nemmeno i dettagli dei poggiabraccia, intagliati con la stessa firma a Y che ritroviamo nei fari. Un gioco di rimandi continuo tra fuori e dentro.
Scheda tecnica design Nuovo Dacia Duster
- Lunghezza: 4,34 m
- Firmatario del progetto design: David Durand
- Materiali principali: Starkle®, plastiche tinte in massa, tessuti microcloud lavabili
- Firma luminosa: LED a forma di Y
- Dettagli iconici: Protezioni integrali in Starkle®, cerchi in lega a effetto lavorato, plancia orizzontale con display centrale orientato verso il conducente
Rinnovo Patente? Facile ed Economico
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