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Casa a Prima Vista, “Mariana D’Amico mi ha colpito, quanto mi piaccio in tv. Dagli agenti milanesi un consiglio…” – L’intervista a Moira Quartieri, la principessa dell’immobiliare in Toscana
Casa a Prima Vista ha trovato una principessa nel cuore della Toscana: Moira Quartieri, 30 anni di esperienza da agente immobiliare, con un nuovo feudo annesso al suo regno: il mondo della tv.
Assieme a Matteo Nencioni e Nico Tedeschi si è presa l’access di Real Time e lo ha condotto su alti livelli di share nella quotidiana guerra degli ascolti tv. E dire che lei nella sua notte non prima degli esami, ma del debutto nel programma era “emozionatissima”. Di più: “Non ho nemmeno dormito dal pensiero”, racconta ad Affaritaliani.it. Dopodiché sono arrivate le registrazioni, la messa in onda e lì è cambiato tutto: “Mi sono anche piaciuta, perché mi sento simpatica. Sì, mi piaccio proprio”, confessa la nuova agente sulle orme dei milanesi Gianluca Torre, Ida Di Filippo e Mariana D’Amico e del team romano composto da Nadia Mayer, Blasco Pulieri e Corrado Sassu.
A proposito di Mariana D’Amico, è lei il punto di riferimento per Moira. E da ben prima che partisse Casa a Prima Vista: “Guardavo i suoi video visto che è stata una fra le prime a farli sui social….”
L’intervista a Moira Quartieri
Moira ci racconti l’emozione di questo esordio e di esserti vista in televisione a Casa a Prima Vista?
“Ero emozionatissima. Curiosa, innanzitutto per cosa sarebbe venuto fuori, la notte non ho nemmeno dormito dal pensiero. Già avevo fatto video sui social, ma in televisione è completamente tutta un’altra cosa. E devo dire che mi sono anche un po’ scoperta…”
Da che punto di vista ti sei scoperta?
“Non me ne ero mai resa conto realmente, ma poi riguardandomi mi sono resa conto che sono esattamente così come si vede in tv. Mi son detta ‘ma è vero, io faccio così. Sono così’. Mi sono rivista nella quotidianità ed è stata una sensazione bellissima. Ti dico di più…”
Vai…
“Mi sono anche piaciuta, perché mi sento simpatica. Sì, mi piaccio proprio (ride, ndr)
Gli storici protagonisti di Casa a Prima Vista ti hanno dato qualche consiglio?
“L’unica cosa che mi hanno detto i ‘milanesi’ è stata ‘Divertiti‘. Anche perché loro stavano lavorando, per cui non è che abbiamo scambiato grandi conversazioni. I romani non li ho sentiti”
Tra i protagonisti di Casa a Prima Vista, chi è il tuo riferimento, quello a cui ti sei ispirata maggiormente o che comunque ti ha colpito di più a livello televisivo?
“La persona che mi ha colpito di più è Mariana D’Amico”
Come mai?
“Perché tendenzialmente col passare delle puntate ho visto che si è via via sciolta e sono convinta – mia sensazione – che lei sia timida. Poi comunque io la seguivo già prima che facesse Casa a Prima Vista, guardavo i suoi video visto che è stata una fra le prime a farli sui social. Ho apprezzato tanto anche questa cosa, il fatto che ha avuto il coraggio di farlo, non è cosa scontata. Pensa che io per pubblicarne uno ci ho messo nove mesi. Tutti i giorni facevo sempre lo stesso video, mi guardavo e mi dicevo ‘No, non vado bene’. Per cui chapeau a Mariana”
Quindi voti lei come tuo punto di riferimento
“Sì, ha un po’ più il mio modo di fare, di essere precisa, studiare l’immobile quando c’è da farlo vedere, capire dov’è, com’è.. Il suo prepararsi anche all’appuntamento. Lei mi dà la sensazione che sia una persona che si prepara bene prima”
Qual è stato il momento più divertente nella tua esperienza a Casa a Prima Vista?
“Non so dirtene uno perché devo confessarti che mi sono sempre divertita tanto in qualsiasi puntata”
E quello più difficile?
“La prima volta che abbiamo registrato, perché dovevo entrare un po’ nel mood. E le persone quando hanno visto la puntata (che non è andata in onda come prima, ndr) mi scrivano dicendo ‘Certo, siete migliorati, vedi come siete sciolti?’ E io dentro di me mi ripetevo ‘Cavolo, è la prima volta che eravamo davanti alle telecamere, ci dicevano di metterci in questa o quella posizione per l’inquadratura’. Ne aggiungo un secondo”
Quale?
“Quando eravamo nei van all’inizio mi risultava un po’ più difficile dover criticare le visite degli altri, perché normalmente ho l’abitudine di rispettare molto i colleghi. Invece nel programma il divertimento è proprio quello, per cui dopo qualche puntata… ci siamo liberati (ride, ndr)”
Hai un Dna da… agente immobiliare, ma se non avessi fatto questo mestiere, quale percorso lavorativo pensi che avresti intrapreso?
“Mi sarebbe piaciuto lavorare fare la parrucchiera o l’estetista. Sai perché?”
Sono curioso…
“Devi pensare che una donna, quando vuole cambiare qualcosa internamente o pensa di dare una svolta, inizia dal punto di vista della parte estetica, si va a tagliare i capelli… Ecco sarebbe stata la mia soddisfazione fare quel tipo di lavoro”
La tua base è in Toscana, ma se avessi dovuto trasferire la tua agenzia in qualche altra parte d’Italia dove ti piacerebbe andare?
“Sicuramente al mare. Forse sceglierei la Versilia, perché con una vendita… mi metto a posto tutto l’anno. Magari Pietrasanta. O altrimenti in Sardegna: io ho un appartamento vicino a Porto Rotondo… In quelle zone là. Anche Olbia, che ora ha un bel mercato”
Niente Milano o Roma?
“Non sono abituata alle grandi città. Io ho un figlio che sta a Milano da cinque anni e anche lui dice ‘Ci sto ci lavoro, però nel fine settimana mi piace tornare in Toscana’. E un altro figlio che abita in Spagna e quando va a trovare il fratello gli dice ‘Io non capisco come fate, voi alla mattina avete già ‘furia’, siete sempre di fretta. Noi facciamo le stesse cose vostre e ce la prendiamo con più calma’. Sono ritmi a cui non sono abituata”
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