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Borsa, Piazza Affari torna a calare. Soffrono i titoli finanziari
La Borsa di Milano chiude in lieve calo con il Ftse Mib a -0,39% e 39.319 punti. A pesare sul listino sono le banche con Unicredit che cede l’1,56%, Intesa -0,83%, Popolare di Sondrio -1,40%, Bper -1,38%. In calo anche Mps (-0,69%) e Mediobanca (-0,58%) che arretrano dopo l’annuncio ufficiale del via libera da parte della Bce all’Ops di Siena per Piazzetta.
In cima al paniere Stellantis a +3,09% dopo i dati delle immatricolazioni di maggio: secondo i dati Acea, l’Associazione dei Costruttori Europei di Automobili, Stellantis in Europa (Ue+Efta+Regno Unito) a maggio ha venduto 168.839 auto, il 3% in meno rispetto allo stesso mese del 2024. Sprint di Ferrari a +2,71%. Accelera Leonardo +2,69% dopo l’accordo Nato sulle spese per la Difesa. Vendite invece su Stm -1,90% e Recordati -1,75%.
Sul fronte valutario, l’euro chiude stabile oltre quota 1,16 dollari, toccando un nuovo massimo da 2021, sulla scia della generale debolezza del dollaro, mentre gli operatori continuano a valutare la situazione in Medio Oriente. Il presidente Donald Trump ha annunciato un cessate il fuoco tra Israele e Iran, attenuando le preoccupazioni per le potenziali interruzioni delle forniture energetiche. Nonostante alcune battute d’arresto iniziali, la tregua sembra reggere.
Nella sua prima testimonianza davanti al Congresso, ieri il presidente Jerome Powell ha osservato che l’incertezza del contesto economico ha spinto i membri del Fomc ad attendere chiarezza sulla politica commerciale prima di impegnarsi in un percorso specifico per i tassi. Tuttavia, Powell ha osservato che l’assenza di dazi garantisce il mantenimento di una prospettiva disinflazionistica, favorendo un taglio dei tassi qualora la Casa Bianca si astenesse dal reintrodurre le tariffe alla scadenza del 9 luglio. La moneta unica passa di mano sul finale a 1,1621 dollari (+0,10%) e a 169,22 yen (+0,57%). Dolalro/yen a 145,60 (+0,46%).
Quanto all’obbligazionario, lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi chiude in lieve rialzo a 94,9 punti, dai 94 punti dell’avvio. Il rendimento del decennale è al 3,509%. Gli investitori continuano a monitorare le tensioni geopolitiche in Medio Oriente, dopo la fragile tregua tra Iran e Israele.
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