Rinnovo Patente? Facile ed Economico
Borsa, le sanzioni di Trump alla Russia fanno correre i titoli italiani
Piazza Affari chiude in territorio positivo, in linea con le altre Borse europee, con l’indice Ftse che avanza dello 0,41% a quota 42.381,93 punti. Gli investitori continuano a valutare le trimestrali in arrivo. Sul fronte economico, il presidente Usa ha annunciato sanzioni contro i maggiori produttori di petrolio russi e l’Ue ha adottato un nuovo pacchetto di sanzioni contro Mosca.
Sul listino a spingere i rialzi sono i titoli Eni +3,04%, influenzato dal balzo del prezzo del petrolio, e A2a a +3,04%. Segue Prismyan +2,90%. Crolla Stm a -14,12% dopo i risultati deludenti del terzo trimestre. Il gruppo franco-italiano STMicroelectronics ha registrato un calo del 32,3% dell’utile netto nel terzo trimestre, attestandosi a 251 milioni di dollari.
Molto bene il lusso con Moncler +2,85% e Cucinelli +1%, che beneficiano del comparto in forte ascesa dopo i conti del colosso francese Kering. Leonardo a +1,66% dopo il protocollo d’intesa (Mou) siglato con Thales e Airbus per unificare le rispettive attività spaziali in una nuova società, Bromo, da circa 6,5 miliardi. Ferrari +2,26%. Unipol +2,16%.
Contrastato il settore banche, con Unicredit +1,28%, Intesa +0,02%, Bper -2,03%, Pop Sondrio -1,55%, Mediobanca -0,43%. Ieri il ministro Giorgetti ha annunciato che con la manovra il governo prevede di raccogliere circa 4 miliardi di euro da banche e assicurazioni. Sale Saipem a +4,34% dopo aver chiuso i primi 9 mesi con ricavi a 11 miliardi, in crescita dell’8,4% rispetto all’anno scorso, e il risultato netto a +7,3% e 221 milioni di euro. Perdite per Tim -2,93%, Campari -1,69%, Stellantis -1,32%.
Sul fronte valutario, l’euro è poco mosso sul biglietto verde sopra quota 1,16 dollari, in attesa dei dati di domani sull’inflazione Usa e sui Pmi preliminari delle principali economie europee per carpire ulteriori indizi sulle prospettive di politica monetaria globale. La moneta unica viene scambiata a 1,1614 dollari (+0,03%) ed è in rialzo sullo a 177,23 yen (+0,43%).
Sale anche il cambio dollaro/yen a 152,60 (+0,41%), mentre il mercato attende i dettagli di un importante pacchetto di stimoli da parte della neo premier Sanae Takaichi, considerata una ‘colomba’ in materia fiscale e monetaria. La sterlina resta sotto pressione dopo che i dati britannici di mercoledì hanno mostrato che l’inflazione è rimasta stabile al 3,8% il mese scorso, sfidando le stime degli economisti che prevedevano un’accelerazione.
Quanto all’obbligazionario, lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi è stabile a 79 punti base, invariato rispetto all’avvio e all’ultimo closing. Il rendimento viaggia al 3,37%.
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