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C’è qualcosa di profondamente evocativo nel ritorno di Alpine al Goodwood Festival of Speed, nel cuore dell’Inghilterra.
Non solo perché si celebra il settantesimo anniversario di una delle più iconiche firme francesi nel mondo delle auto sportive, ma perché Alpine sceglie di festeggiare guardando avanti, senza dimenticare il proprio DNA agonistico. Dal 10 al 13 luglio, gli occhi degli appassionati saranno puntati su un parterre d’eccezione: auto da corsa, modelli elettrici premiati, prototipi a idrogeno e il rombo – o il sibilo – del futuro secondo Alpine.
Al centro della scena c’è l’Alpine A290 Rallye, che fa il suo debutto dinamico mondiale proprio sulla leggendaria collina di Goodwood. Derivata dalla A290 100% elettrica – eletta Car of the Year 2025 – la Rallye è una versione corsaiola che non nasconde le sue intenzioni. Roll-bar integrale, sospensioni dedicate, freni maggiorati e un differenziale a slittamento limitato firmato ZF la rendono un’arma da cronoscalata. La livrea, creata dal team di design Alpine, gioca con il contrasto tra ruote bianche e grafiche ispirate al mondo del rally. È aggressiva, leggera, essenziale: l’anima di Alpine trasportata nel mondo dell’elettrico senza perdere un grammo di emozione.
Il design non è mai fine a se stesso. Lo racconta bene Raphael Linari, Head of Racing Design, che ha voluto trasmettere attraverso forme e colori l’intento agonistico del modello. “Questa è un’Alpine A290 in veste sportiva” ha spiegato. “Il look è stato progettato per trasmettere leggerezza, semplicità ed efficienza”. Un messaggio chiaro, rivolto non solo ai nostalgici, ma anche a una nuova generazione di appassionati.
Accanto alla Rallye, Alpine svela un altro gioiello: Alpenglow HY6, la concept car alimentata a idrogeno che debutta per la prima volta nel Regno Unito. Non si tratta di un esercizio di stile, ma di un manifesto tecnologico. Sotto la carrozzeria scolpita e scenografica, c’è un V6 biturbo da 3,5 litri da 740 cavalli alimentato a idrogeno. Alpenglow non è solo prestazioni e sostenibilità, è una visione: l’idea che la sportività possa convivere con la responsabilità ambientale, senza sacrificare il fascino delle auto ad alte prestazioni. E in più, alcune sue linee anticipano il futuro design Alpine: ciò che oggi stupisce su un prototipo domani potrebbe arrivare in strada.
Ma non è tutto. A Goodwood c’è spazio anche per l’A110 R Ultime, l’ultima e più estrema evoluzione della coupé che ha segnato la rinascita del marchio. Con i suoi 345 cavalli, uno scatto da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi e una differenza di ben 20 secondi rispetto alla A110 R sul mitico Nürburgring Nordschleife, questa versione incarna la massima espressione della leggerezza Alpine. È un’auto per puristi, e Goodwood è il palcoscenico perfetto per la sua passerella finale prima del pensionamento della A110.
A fare da ponte tra il presente e il futuro c’è poi la nuova Alpine A390, una fastback elettrica a cinque posti che promette di racchiudere l’agilità della A110 con una vocazione più versatile. Una sportiva familiare, se vogliamo, che rappresenta il passo successivo del brand verso l’elettrificazione senza perdere contatto con il piacere di guida. La A390 sarà affiancata dalla gamma attuale, con la A290 elettrica e l’amatissima A110: due volti diversi della stessa passione.
Sullo sfondo, a far pulsare ulteriormente il cuore degli appassionati, ci penserà il team BWT Alpine di Formula 1, che ogni giorno sarà in azione sul circuito del Festival. Una presenza che rafforza il legame indissolubile tra Alpine e il mondo delle competizioni, un legame che non è mai stato solo immagine, ma una reale fucina di soluzioni tecnologiche e ispirazioni progettuali.
A raccontare lo spirito di questo evento è Nic Burnside, Direttore Generale di Alpine Cars UK, che ha sottolineato: “Goodwood sarà il momento culminante delle celebrazioni del nostro 70° anniversario e siamo determinati a mettere in scena uno spettacolo memorabile per tutti gli appassionati”. Parole che trovano conferma nel programma del weekend, con la presenza di Alpine nelle categorie First Glance, New Classics e Supercar, e con l’A110 R Ultime protagonista anche delle prove a tempo.
Settant’anni sono un traguardo importante, ma Alpine non li festeggia guardando indietro. La A110, simbolo glorioso del passato, è pronta a lasciare spazio. Al suo posto, auto come A290 Rallye, Alpenglow HY6 e A390 testimoniano un’identità che evolve, ma non si snatura. L’anima corsaiola resta, la leggerezza diventa elettrica, il design si fa sostenibile. Il risultato è un mix sorprendente di tradizione e innovazione, che conferma Alpine come uno dei marchi più coerenti e affascinanti del panorama automobilistico europeo.
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