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Milano: è 19enne Aurora Livoli la donna trovata morta, via da casa genitori a Latina da novembre
È stata identificata la ragazza trovata morta, lunedì 29 novembre, nel cortile di un condominio di via Paruta, a Milano. Secondo le autorità si tratterebbe di Aurora Livoli, 19enne nata a Roma e residente in provincia di Latina. La giovane si sarebbe allontanata dalla famiglia lo scorso 4 novembre, che successivamente ne ha denunciato la scomparsa.
Secondo gli inquirenti, un ultimo contatto telefonico risalirebbe alla mattina del 26 novembre quando aveva riferito loro di stare bene e di non essere intenzionata a fare rientro, senza fornire alcuna indicazione su dove si trovasse.
Riconosciuta grazie alla diffusione dei frame delle telecamere
L’identificazione è arrivata grazie alla diffusione dei frame delle telecamere di videosorveglianza, che hanno permesso ai genitori adottivi di riconoscerla. I familiari si sono presentati nel pomeriggio di martedì presso la caserma dei carabinieri di Monte San Biagio, nel Pontino, confermando ufficialmente l’identità della ragazza.
Il ritrovamento shock nel cortile di via Paruta
Il corpo della diciannovenne è stato scoperto intorno alle 8.30 dalla custode del palazzo al civico 74 di via Paruta. Aurora era priva di documenti, cellulare e portafogli, circostanza che ha reso complessa l’identificazione. Non presentava tatuaggi o segni particolari e le impronte digitali non avevano dato riscontri immediati nelle banche dati.
La ragazza è stata trovata seminuda, con i pantaloni abbassati e senza intimo. Sul corpo erano visibili lividi al volto ed ecchimosi al collo, elementi che fanno ipotizzare un’aggressione violenta.
Il video e l’uomo ripreso con lei
Decisivo per arrivare al nome della vittima è stato un filmato di una telecamera privata. Le immagini mostrano Aurora entrare nel cortile del condominio durante la notte, accompagnata da un uomo. I due camminano uno dietro l’altra e, almeno apparentemente, non emergono segnali di costrizione.
Circa un’ora dopo, la stessa telecamera riprende l’uomo mentre si allontana da solo. È lui, al momento, il principale sospettato su cui si concentrano le indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo di Milano.
Fascicolo per omicidio volontario
La Procura di Milano, con il pm Antonio Pansa, ha aperto un fascicolo per omicidio volontario. Sarà l’autopsia a chiarire le cause esatte della morte, ma i segni sul corpo rafforzano l’ipotesi dello strangolamento.
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