Rinnovo Patente? Facile ed Economico
“Non ho mai detto di lasciare quell’area, pensare che debbano spostarsi in Campania o nel Paese 500 mila persone penso sia un provvedimento estremo che allo stato attuale non avrebbe alcune giustificazione. Però ci sono alcune aree, alcune porzioni di territorio della caldera che sono vulnerabili e sarebbe utile suggerire di liberare quelle zone”. Lo ha detto il ministro per la Protezione civile e delle Politiche del mare, Nello Musumeci, a proposito della situazione ai Campi Flegrei dopo la scossa di ieri di magnitudo 4.6 con epicentro al Golfo di Bacoli, la quarta oltre magnitudo 4 nel corso dell’ultimo anno.
“In quell’area c’è addirittura un insediamento di case popolari, anche lo Stato, non solo i privati, ha fatto un errore 70-80 anni fa, costruendoci infrastrutture pubbliche”, ha sottolineato Musumeci, “Oggi bisogna convivere: ci sono due elementi, il bradisismo che non possiamo spostare e le persone che non vogliamo spostare, dipende dalle realtà locali. I sindaci invitano alla convivenza, noi rispettiamo le loro indicazioni”, ha spiegato il ministro, dicendo poi che “la richiesta di mettere in sicurezza il territorio nasconde retorica: non esiste un territorio sicuro, il nostro intervento con oltre mezzo miliardo di euro in due o più programmi, con l’adeguamento sismico degli edifici, consiste nel ridurre l’esposizione al rischio, sia di edifici pubblici, sia di edifici privati che possono accedere a questo beneficio messo a disposizione dal governo Meloni con finanziamento al 50% per chi volesse adeguare le proprie abitazioni”.
Campi Flegrei: Musumeci, ‘stato emergenza? Nessuna proposta da Regione Campania’
“Lo stato di emergenza deve essere proposto dalla Regione, non è arrivata proposta neppure ieri, penso che possa configurare un assetto normativo in deroga e quindi accelerare i processi”. Così il ministro per la Protezione civile e delle Politiche del mare, Nello Musumeci, in un’intervista a SkyTg24.
Campi Flegrei: Musumeci, ‘cittadino sia primo volontario della Protezione civile’
“Il primo volontario della Protezione civile deve essere l’abitante dei Campi Flegrei, c’è una forte domanda di sicurezza ma è sicurezza consumata quella che chiedono i cittadini, vorremmo ci fosse una sicurezza prodotta: il cittadino non può delegare tutto allo Stato e alle Istituzioni quando si vive su un territorio fragile, il cittadino deve sentirsi parte del processo di vigilanza”. Lo ha detto il ministro per la Protezione civile e delle Politiche del mare, Nello Musumeci, durante un’intervista a SkyTg24 a proposito della scossa di ieri nel Golfo di Bacoli, che ha provocato la caduta di un costone. “La normalità diventa un rischio per certi aspetti perché invita all’assuefazione, quando ci si abitua viene meno il senso di responsabilità di avere condotte appropriate”, ha aggiunto Musumeci, che poi ha invitato “alla convivenza vigile, significa che non bisogna mai dimenticare, a proposito dei costoni, che siamo su un territorio fragilissimo e su un vulcano molto pericoloso”.
A proposito del costone caduto dall’isolotto di Punta Pennata, a Bacoli, il ministro ha spiegato: “Abbiamo predisposto un piano affidato al Commissario straordinario Fulvio Soccodato, elaborato sulla base delle proposte della Regione Campania e dai comuni di Napoli, Pozzuoli, Bacoli, per l’ emergenza in caso di evacuazione e contempla il rischio vulcanico, ma in questo piano non rientra il dissesto idrogeologico, che è di competenza del Ministero dell’Ambiente: le regioni ogni anno ricevono risorse ogni anno per evitare frane ed erosioni costiere, quindi ci sono interventi per l’emergenza su cui sta intervenendo il governo, e ci sono interventi contro il dissesto, come la frana del costone di ieri. In ogni caso, il comune di Bacoli ha fornito un piano nel 2022, ora è all’esame della struttura commissariale, penso che presto si farà gara e si interverrà con un cantiere” ha chiuso il ministro.
Campi Flegrei: Musumeci, ‘oltre dieci milioni euro per costone Centro Camerelle’
“Ho sentito oggi il prefetto di Napoli ed i sindaci di Pozzuoli e Bacoli, che si sono subito attivati, assieme al nostro dipartimento di Protezione civile, per le iniziative da adottare dopo la scossa di 4.6. Va chiarito che il conseguente crollo del costone dell’isolotto di Punta Pennata non risulta essere stato censito, né dalla Regione Campania né segnalato dallo stesso Comune di Bacoli, fra le emergenze da inserire nel Piano del Commissario straordinario finanziato dal nostro governo”. Lo dichiara il ministro per la Protezione civile e la Politiche del mare Nello Musumeci. “La nostra, infatti, è una pianificazione di emergenza correlata al Piano di allontanamento della popolazione. Bisogna fare una distinzione tra le attività di carattere infrastrutturale finalizzate ad assicurare la funzionalità per il trasporto e per gli altri servizi essenziali e prioritari dagli interventi di contrasto al dissesto idrogeologico che invece restano di competenza del presidente della regione in quanto commissario delegato dal governo nazionale con risorse erogate dal ministero dell’ambiente. L’intervento di consolidamento del costone Cento Camerelle è stato finanziato dal governo Meloni per un importo di 10.730.000 di euro. La struttura commissariale sta provvedendo alla revisione e all’aggiornamento del progetto definitivo, che è del 2022 fornito dal Comune, e subito dopo si passerà alla realizzazione dell’opera”, conclude.
Rinnovo Patente? Facile ed Economico
Questo articolo è stato pubblicato in origine su questo sito internet