Pignataro mette gli occhi su Tnb, Azimut corre in Borsa dopo le voci sull’ingresso dell’imprenditore

Azimut mette le ali in Borsa con un balzo del 4,9%, portandosi a 26,88 euro per azione, sospinta da indiscrezioni riportate da Bloomberg. Secondo l’agenzia stampa, Andrea Pignataro, attraverso la sua società Ion, starebbe valutando l’acquisto di una quota del 6% in Tnb, la nuova banca digitale in fase di creazione da parte di Azimut e FSI. Al momento, Azimut non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sull’operazione.

Tnb nasce da uno spin-off di Azimut Holding, che ha separato una parte della propria rete di private banker per dare vita a una fintech specializzata nella gestione patrimoniale. La nuova entità gestirà circa 26 miliardi di euro di asset. A maggio scorso, Azimut ha siglato un’intesa con FSI per la creazione della banca digitale, con il fondo statale pronto a detenere una partecipazione di circa l’80%, per un’operazione dal valore complessivo stimato in 1,2 miliardi di euro.

Ion, la holding con sede a Londra fondata da Pignataro, è già molto attiva sul mercato italiano. Tra le operazioni più rilevanti figurano le acquisizioni di Prelios, Cerved, Cedacri e partecipazioni in istituti bancari come MPS, Illimity Bank e la Cassa di Risparmio di Volterra.