Rinnovo Patente? Facile ed Economico
Il report sui rincari di beni e servizi a cura di Facile.it e Consumerismo No Profit
L’estate 2025 potrebbe rivelarsi molto calda per i consumatori e non solo da un punto di vista meteorologico. Il rapporto congiunto tra Facile.It e Consumerismo No profit fa il punto su alcune delle voci di spesa delle famiglie italiane.
Energia elettrica
Cosa aspettarci sul fronte dell’energia elettrica durante l’estate? La buona notizia è che prendendo in considerazione la migliore offerta a prezzo fisso di giugno 2025, il prezzo risulta in calo del 2% rispetto alla migliore offerta del 2024.
Attenzione, però, perché in ogni caso gli importi delle bollette dell’energia in estate tenderanno a crescere a causa dei condizionatori. Secondo i calcoli di Facile.it, prendendo in considerazione un solo condizionatore in classe energetica B, tenuto in funzione per 5-6 ore al giorno nei mesi di giugno, luglio e agosto, dovremo mettere a budget quasi 140 euro extra.
Acqua e manutenzione… del fresco!
Non cresce solo la bolletta dell’energia elettrica, l’uso di ventilatori e condizionatori comporta spesso anche spese di riparazione o manutenzione: dai climatizzatori alle tapparelle, fino alle zanzariere, la cifra extra può variare dai 100 ai 300 euro. Aumenta anche l’uso di acqua in ambito domestico: più docce e una maggiore irrigazione del giardino si traducono in un aumento di spesa stimabile in circa 20-30 euro al mese.
Assicurazioni viaggio
Quando si viaggia, soprattutto se all’estero, è bene sottoscrivere un’assicurazione per tutelarsi da una vasta gamma di imprevisti che possono incorrere durante la vacanza. Confrontando i dati 2025 con quelli del 2024, la ricerca online di questi prodotti è aumentata del 7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Per quanto riguarda i prezzi, secondo l’analisi di Facile.it una polizza viaggio che comprende assistenza medica, smarrimento bagaglio e annullamento costa, in media, 36 euro per due settimane di viaggio in Europa, che diventano 48 euro se la vacanza è verso un paese extra europeo (ad esclusione di USA, Canada e Caraibi), e 55 euro se decidiamo di viaggiare verso queste destinazioni. Le tariffe risultano stabili rispetto allo scorso anno.
I trasporti
Rispetto al costo dei traghetti, Consumerismo No Profit ha rilevato un aumento del 9,7% rispetto al 2024. I collegamenti marittimi con auto al seguito rappresentano una delle voci più critiche.
I voli estivi verso l’Europa mostrano invece un aumento intorno al 7%, mentre i voli nazionali registrano un +21% su Ferragosto. I voli low-cost si assestano su rincari tra il +4% e il +6%. In senso globale il mercato registra prezzi che seppur in aumento su base annua, restano competitivi, soprattutto grazie a capacità offerte ed economie di scala.
Una parziale buona notizia arriva sul fronte delle tariffe dei treni che, come rilevato da Consumerismo No Profit, non sono aumentate rispetto al 2024. L’associazione, però, evidenzia, che le offerte più convenienti – come le tariffe Economy o Super Economy – tendono a sparire velocemente nei periodi di alta domanda. Questo significa che, pur in assenza di rincari ufficiali, il prezzo medio reale per viaggiare in treno a Ferragosto può risultare sensibilmente più alto.
Per risparmiare, è quindi fondamentale prenotare con largo anticipo, attivare eventuali programmi fedeltà o sconti dedicati e monitorare con costanza le disponibilità attraverso app e piattaforme digitali.
Le vacanze a rate
Per quanto riguarda le vacanze c’è un fenomeno sempre più diffuso, quello delle vacanze a rate. Secondo l’analisi di Facile.it, nei primi cinque mesi dell’anno il peso percentuale delle richieste di prestiti personali destinati a coprire spese legate alle vacanze è aumentato del 5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno arrivando ad un importo erogato, secondo le stime del comparatore, di oltre 220 milioni di euro.
Il carburante
Ottime notizie per chi ha deciso di spostarsi in auto: nella prima settimana di giugno i prezzi di benzina e diesel sono inferiori, rispettivamente, del 9% e del 6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Secondo i calcoli di Facile.it, ad esempio, per percorrere la tratta Milano-Bari andata e ritorno, bisogna mettere a budget 195 euro per un’auto a benzina, quasi 20 euro in meno rispetto al 2024. Se si opta per una vettura diesel, invece, la stima di spesa è di circa 152 euro, 11 euro in meno rispetto allo scorso anno.
La convenienza dei prezzi dei carburanti registrata a inizio giugno potrebbe, però, essere presto vanificata dagli avvenimenti internazionali tra Iran e Israele. I mercati del petrolio temono che un’escalation del conflitto possa rallentare o addirittura bloccare gli approvvigionamenti, ma sebbene questo non sia ancora accaduto, la sola esplosione della guerra ha innescato i primi rialzi.
Le autostrade
Sicuramente incideranno sulle tasche degli automobilisti i ritocchi sui prezzi dei pedaggi; Autostrade per l’Italia (Aspi), ad esempio, a inizio anno si è adeguata all’inflazione con un +1,8% sulle tratte di sua competenza.
Rc auto e moto
Secondo i dati dell’Osservatorio di Facile.it, a maggio 2025 il premio medio per assicurare un veicolo a quattro ruote in Italia è stato di 620,98 euro. Se è vero che rispetto ad un anno fa, quando la tariffa media RC Auto era pari a 614,09 euro, il premio medio fa segnare un incremento lieve (+1,1%), se si osserva la variazione su base semestrale, la tariffa risulta in calo del 5,5%. Quindi, in sintesi, una buona notizia.
Andamento contrario a quello appena commentato per il costo dell’assicurazione RC moto. A maggio 2025 il costo medio della polizza è stato di 501,48 euro: rispetto a un anno fa (507,07€) il premio è diminuito dell’1,1%, mentre rispetto a 6 mesi fa è cresciuto del +6,0%.
Le spese anche per chi non viaggia
L’estate rappresenta un periodo dell’anno ricco di spese extra anche per chi non viaggia. Come rilevato da Consumerismo No Profit, tra giugno e settembre i costi legati alla gestione quotidiana dei figli, all’abitazione e alle attività ricreative si moltiplicano, andando ben oltre la consueta spesa mensile per i consumi. Secondo i dati ISTAT, le famiglie italiane durante l’anno spendono in media 2.738 euro al mese per consumi. Questo dato segna un aumento del 4,3% rispetto all’anno precedente.
Consumerismo No Profit ha calcolato che le spese extra stimate tra giugno e settembre, escluse le vacanze e i centri estivi, si aggirano tra i 1.500 e i 3.000 euro per una famiglia media con uno o due figli.
Centri estivi…quasi proibitivi
In una struttura privata si possono spendere circa 700 euro al mese per ciascun figlio. Nei centri estivi pubblici la cifra scende attorno a 400 euro. Il prezzo a tempo pieno rilevato nel 2025 nei centri estivi proposti in strutture private è più alto al Nord (190 €/sett.), e scende al Centro (160 €) e al Sud (135 €).
Il prezzo rilevato in strutture pubbliche è: 80 euro circa per metà giornata; 100 euro per il tempo pieno. I costi comunque differiscono a seconda della fascia ISEE di appartenenza della famiglia.
Rinnovo Patente? Facile ed Economico
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