Rinnovo Patente? Facile ed Economico

image

Risiko bancario, il dibattito continua 

Risiko bancario e l'”assalto” di Bper alla Banca Popolare di Sondrio: perché i media restano silenti? Se lo è domandato un nostro lettore che qualche giorno fa ha inviato ad Affaritaliani.it una lettera in cui ha espresso particolare preoccupazione riguardo al tema del risiko, accendendo così un animato dibattito caratterizzato da repliche e controrepliche.

Il direttore Marco Scotti ha deciso infatti di pubblicare integralmente la prima lettera e un suo commento di risposta. Per Scotti le operazioni di fusione e alleanza sono oggi fondamentali per permettere alle banche italiane di competere a livello europeo.

Sulla stessa scia anche l’avvocato Giuseppe de Falco, dello studio Ughi e Nunziante, che ai nostri microfoni ha spiegato che il cosiddetto “risiko bancario” non rappresenta un ostacolo, bensì un passaggio necessario: il settore finanziario, sostiene De Falco, sta compiendo quel salto evolutivo che molte imprese italiane avrebbero dovuto fare da tempo. Il lettore, però, non particolarmente convinto dalle argomentazioni di De Falco,  ha voluto inviare una nuova precisazione che riportiamo integralmente qui di seguito.

Buonasera Direttore,

grazie per avere dato tanto spazio al dibattito.

Vorrei ribattere all’esperto, mi sembra non abbia risposto a praticamente nessuna delle mie osservazioni.

Si è limitato a tratteggiare un trend del settore al quale si sta perfettamente allineando Bper, mentre Popolare Sondrio segue una traiettoria ben diversa, per cui torno al punto, quale sarebbe il vantaggio per i soci Popso nell’aderire all’offerta? 

Alle prime righe della mia lettera ho parlato di “capitalismo sfrenato” ed è proprio ciò di cui parla l’Avvocato: economie di scala, standardizzazione, spersonalizzazione, concentrazione del potere in pochi poli bancari “too big to fail”, ricerca affannosa e disperata di fonti di reddito alternative al margine di interesse, nessuna cura o interesse per le persone/territori, azionisti rappresentati da grandi fondi di investimento globali per cui l’unica cosa che conta è la massimizzazione del profitto.

Le rivoluzioni tecnologiche e l’IA stanno avendo e avranno sempre più impatto su tutti i settori, non solo quello bancario. Sopravviverà chi è più bravo e veloce a cavalcarle, ma anche chi riesce a mantenere ciò che le macchine non potranno mai sostituire: il rapporto umano. Su questo Popso ha costruito la sua storia e il suo vantaggio competitivo, che la rendono perfettamente in grado di proseguire da sola senza farsi risucchiare nel vortice di Unipol-Bper, visibilmente spaventate dal vedersi superate dimensionalmente da altri banchieri altrettanto voraci.

Il percorso di crescita stand-alone di Popso non è stata una mera circostanza, ma la chiave per mantenere intatta la cultura aziendale, il modo unico di relazionarsi con la clientela e infine di ottenere e conservare una redditività tra le più elevate del settore, cosa che oggi la rende un succoso boccone. E’ ben diversa la storia di Bper la cui crescita degli utili non arriva solo dalla ciclicità favorevole del settore, ma anche da importanti riduzioni di personale, razionalizzazione di sportelli, riorganizzazione (e dubbi sulla relativa gestione immobiliare – notizia di pochi giorna fa Carige) delle banche acquisite in precedenza. Su tutto questo, cari Direttore e Avvocato non penso si possa chiudere gli occhi.

Concludo con il tema degli intrecci negativi tra territorio e banca locale semplicemente dicendo che se pensiamo alle conseguenze nefaste dei fallimenti bancari credo  che prevalgono i grandi colossi bancari piuttosto che le piccole popolari, senza contare quelli too big to fail cari all’Avvocato per i quali gli stati sono dovuti intervenire in soccorso.

È palese come la convenienza di questa OPS sia unilateralmente dalla parte di Bper/Unipol e svantaggiosa per Popolare Sondrio. Chi è nella posizione di fare informazione ha, a mio modo di vedere, il dovere e la responsabilità di spiegare come stanno le cose.

La ringrazio nuovamente per tutta l’attenzione concessa. 

Fabio 

Rinnovo Patente? Facile ed Economico

Questo articolo è stato pubblicato in origine su questo sito internet