Rinnovo Patente? Facile ed Economico

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A2A ha tracciato una chiara rotta per il suo futuro con l’aggiornamento del Piano Strategico 2024-2035, approvato dal Consiglio di Amministrazione presieduto da Roberto Tasca. Con investimenti confermati a 22miliardi di euro, la società intende continuare il percorso di crescita definito a marzo 2024, fondato su due pilastri principali: transizione energetica ed economia circolare. “Guardiamo al 2035 con un Piano che coniuga generazione di valore sostenibile, decarbonizzazione, innovazione e contributo all’autonomia energetica del Paese,” afferma Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A. Secondo Mazzoncini, questa visione di lungo periodo ha reso il gruppo capace di affrontare le attuali incertezze economiche e geopolitiche, raggiungendo risultati eccezionali che hanno superato ogni aspettativa.

Risultati da record e rafforzamento della competitività

I dati economici dei primi 9 mesi del 2024 evidenziano la solidità della strategia di A2A. Con un utile netto mai raggiunto prima, pari a oltre 700milioni di euro e superiore all’intero 2023, e un EBITDA stimato tra 2,28 e 2,32 miliardi, A2A è riuscita a incrementare la guida per l’anno in corso. Mazzoncini ha sottolineato che queste “ottime performance” hanno permesso di accelerare gli investimenti previsti, incrementando anche i dividendi per gli investitori. A2A ha destinato 898milioni di euro a nuovi progetti, tra cui impianti fotovoltaici e sistemi per il recupero di energia e materia. La posizione finanziaria netta si è stabilizzata a 4,011miliardi di euro, con una gestione che permette di mantenere il rapporto PFN/EBITDA a livelli sostenibili per la struttura finanziaria del gruppo, e una quota di debito sostenibile al 77%.

Leadership nel settore ambientale e innovazioni per la transizione energetica

L’impegno di A2A nella decarbonizzazione e nella sostenibilità non si limita ai numeri, ma si concretizza in azioni chiave: la costruzione di nuovi impianti rinnovabili, il sostegno all’elettrificazione e il riciclo delle risorse. Per potenziare l’autonomia energetica europea, il gruppo ha avviato progetti per il riciclo delle batterie al litio, trasformando i rifiuti in nuova “materia prima seconda”. Entro il 2035, l’azienda prevede di trattare oltre 7milioni di tonnellate di rifiuti e generare significative quantità di energia elettrica e termica. Gli obiettivi di lungo termine includono una capacità di 5,7 GW da fonti rinnovabili e la riduzione delle emissioni dirette e indirette del 65% entro il 2035. Il gruppo ha anche lanciato un Piano di Azionariato Diffuso, un’iniziativa che coinvolgerà i dipendenti, riflettendo il suo impegno verso un futuro sostenibile e condiviso.

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