Rinnovo Patente all'Isola d'Elba? Facile ed Economico

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                Si è aperta la settimana che porterà al 58° Rallye Elba-Trofeo Città di Porto Azzurro, alle sue sfide che caratterizzeranno la prima delle cinque prove della serie International Rally Cup. Grande entusiasmo, tanta attesa che cresce ancora di più dopo la pubblicazione dell’elenco iscritti, decisamente di qualità, che ha fissato in 92 equipaggi il plateau di partenza, dove figurano cinque Nazioni rappresentate, Estonia, Germania, Polonia, Slovenia, Slovacchia.

I MOTIVI SPORTIVI. ALBERTINI, AVBELJ, NUCITA, RE: UN POKER D’EFFETTO PER SFIDE EPICHE

Pronostico difficile, per questo primo atto dell’IRC. Numero uno sulle fiancate per lo sloveno, grande estimatore dei rallies italiani, Bostjan Avbelj (Skoda Fabia RS), anche protagonista dell’italiano assoluto (dove è attualmente terzo) e debuttante sulle strade isolane. Già vincitore dell’IRC due anni fa, Avbelj sarà di certo osservato speciale ma non avrà vita facile, con al via Stefano Albertini, con Fappani alle note. Il bresciano, anche lui con la Fabia, all’Elba ha già vinto nel 2017 e lo scorso anno chiuse al terzo posto, ha voglia quindi di partire al meglio per la stagione e come lui conta di fare assai bene da subito il siciliano Andrea Nucita, che si presenta al via con una Citroen C3 Rally2 affiancato da Alessandro Floris, copilota che i segreti delle “piesse” elbane li conosce davvero bene.

Due sole le partecipazioni di Nucita all’Elba (2018 e 2020) e non certo con fortuna, logico pensare ad una sua voglia di riscatto. Forte della sua vittoria domenica scorsa al “Valtellina” si presenta il comasco Alessandro Re, con Vozzo al fianco, Skoda Fabia anche in questo caso. Puntano in alto, avendo anche preso un gran ritmo nelle prime battute del tricolore rally pure il reggiano Antonio Rusce (con Zanni alle note su Skoda Fabia), vincitore anche lui nel week end passato a Modena e il lucchese Rudy Michelini che quest’anno ha cambiato auto, salendo sulla Hyundai i20con la quale ha debuttato al Ciocco il mese scorso.

Poi, prestazioni da alta classifica si prevedono per il sempreverde comasco Marco Silva (Skoda), per l’altro reggiano Gianluca Tosi, deluso invece da Modena (fermato da una foratura quando era terzo), dal parmense Marcello Razzini, dall’aretino Roberto Cresci (tutti su una Skoda Fabia) oltre che dal friulano Filippo Bravi (Hyundai i 20). La lista di coloro che vogliono far bene sulle strade isolane si allunga poi con i veneti Paolo Oriella e Nicola Sartor (Skoda per entrambi) e anche con il lombardo Di Palma (Citroen C3); sarà poi interessante vedere all’opera l’esperto Alessandro Battaglin, con una Mitsubishi Lancer Evo nel gruppo R4.

Non possono poi mancare alcuni “nomi” locali, vale a dire Francesco Bettini e Andrea Volpi, che per onorare la gara amica si sono ben forniti pure loro di una Skoda mentre una Hyundai i20 è stata la scelta di Walter Gamba. In totale, sono ben 23, gli equipaggi isolani, a conferma dell’amore per la “loro” gara.

Queste prime sfide “sull’isola dei rallies” avranno certamente da esaltare anche coloro che saranno al via con le vetture a due ruote motrici. Anche in questo caso i nomi sotto i riflettori saranno in diversi, dai locali Montauti e “Lo Ciao” (entrambi Renault Clio S1600) a all’emiliano Guglielmini (Peugeot 208 Rally4), i pistoiesi Emanuele Danesi (Peugeot 208 Rally4) e Paolo Moricci (Renault Clio Rally4), poi il pisano Mirco Straffi (Peugeot 208 Rally4), con una punta di forte interesse data dalla presenza della nuova Lancia Ypsilon, quella affidata al 18enne estone Jaspar Vaher, il quale al recente “Ciocco” (con una Peugeot 208) si è mostrato veloce vincendo la categoria. E, rimanendo in tema di giovani, vale la pena di segnarsi il nome di Alessio Mannoni, giovanissimo locale (21 anni), “figlio d’arte” (il papà Emanuele ha vinto anche due Rallye Elba quando, nel 2010 e 2011), il quale sarà alla sua seconda gara dopo quella in circuito a Pavia lo scorso marzo, con una Peugeot 208 Rally4.

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