Rinnovo Patente all'Isola d'Elba? Facile ed Economico
<em>Dall’ufficio stampa CGIL Livorno</em>
Il territorio della provincia livornese registra una grave carenza di Vigili del fuoco che crea notevoli problematiche operative: ci appelliamo alla Prefettura, ai sindaci e alla Provincia affinché raccolgano il nostro grido di allarme.
Il Comando provinciale dei vigili del fuoco di Livorno da ottobre è guidato da un dirigente a nostro avviso non all’altezza della situazione e poco incline al confronto con le parti sociali: dal suo arrivo le criticità sono infatti aumentate. L’organizzazione del soccorso tecnico urgente è a dir poco approssimativa: le problematiche vengono risolte soltanto grazie alla grande professionalità del personale operativo che sul territorio si prodiga con coraggio e spirito di umanità. Dobbiamo inoltre registrare una grave carenza di personale e una sua gestione che non risponde alle esigenze del territorio. È proprio a causa di ciò che saremo costretti a scegliere su quale intervento agire. Dovremo ad esempio scegliere se intervenire per sedare l’incendio in un appartamento oppure se aiutare chi è rimasto incastrato in un auto a seguito di un sinistro. La situazione è ancora più critica se si pensa all’età avanzata del personale (una delle più alte a livello nazionale). A preoccuparci sono inoltre le condizioni igienico sanitarie della cucina che non esitiamo a definire “roba da Terzo mondo”.
Anche presso il distaccamento di Portoferraio si registra una pesante carenza di personale: solo 5 operatori per gestire tutto il territorio dell’isola d’Elba. Una situazione grave, soprattutto se si considera che d’estate il numero dei presenti sull’isola aumenta in modo considerevole.
Analoghe problematiche si presentano presso il distaccamento di Piombino che può contare solo su 5 operatori. In questo caso le criticità sono dovute anche alla presenza di un tessuto industriale importante, alla presenza di un rigassificatore e all’intenso traffico portuale. Malgrado l’elevato traffico di navi non è inoltre stata prevista l’introduzione di un distaccamento portuale: ciò avrebbe consentito di incrementare la pianta organica.
La struttura del distaccamento di Cecina versa in uno stato di totale abbandono: il dirigente sostiene però che non ci siano i fondi per migliorare la situazione. Tutto ciò è inaccettabile: si consideri ad esempio che all’interno della struttura non è presente un impianto di climatizzazione, in barba a quanto dispongono le normative in tema di salute dei lavoratori. Anche nel Nucleo portuale dobbiamo registrare pesanti carenze di personale e di mezzi. Senza contare che le progressioni di carriera sono praticamente impossibili.
Dobbiamo purtroppo evidenziare una pesante mancanza di personale anche nel Nucleo sommozzatori, struttura che copre tutta la costa da Civitavecchia a La Spezia, isole comprese. Il numero risicato di operatori permette di coprire solo 1 turno su 4: c’è pertanto il rischio che il malcapitato che sta annegando sulla costa debba attendere i sommozzatori da Firenze per essere salvato.
Anche il Nucleo eliporto di Cecina deve far fronte a una pesante carenza di operatori preposti e di personale elisoccorritore.
Vi chiediamo pertanto di aiutarci ad aiutarvi. Abbiamo bisogno urgentemente di un dirigente capace che sia all’altezza del suo delicatissimo incarico. I pompieri meritano rispetto: purtroppo però anche le vicende giudiziarie riguardanti un altro dirigente del Comando provinciale stanno mettendo in ombra il costante impegno di questi lavoratori che ogni giorno effettuano pericolosi interventi rischiando anche la vita.
Fp-Cgil VVF Livorno, Fns-Cisl, Uilpa, Usb, Co.Na.Po
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