Rinnovo Patente all'Isola d'Elba? Facile ed Economico

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                <em>Da Fondazione Isola d’Elba</em>

Una amicizia che dura nel tempo, a tre anni dalla realizzazione del primo Progetto “Amici Fragili” della Fondazione isola d’Elba che vinse nel 2022 il bando “Siete Presente. Giovani e associazionismo” di CESVOT e Regione Toscana GiovaniSì.

Da allora, grazie all’instancabile lavoro dei volontari, a partire dal Circolo degli Artisti di Portoferraio con il suo Presidente Alessandro Grosso, dalla Pro Loco di Portoferraio con Daniela Cavallin, con Tip Tap One ASD di Antonella Colli e Franco Ascione, con Renzo Mazzei e Monica Falchi di Incontriamoci in diversi odv e altri numerosi ETS elbani, sono proseguiti laboratori, iniziative ed eventi che hanno permesso ai giovani protagonisti di incontrarsi frequentemente e creare un gruppo coeso e solidale, con la partecipazione degli educatori, delle famiglie e della comunità che ha il sapore dell’amicizia vera.

Il gruppo, ormai sempre più conosciuto e frequentato, ha accolto molte adesioni e collaborazioni, come quella del Centro Bahaus e delle scuole locali, sia di primo che secondo grado. Quest’anno i giovani di “Amici fragili”, diventati “Anici per sempre”, partecipano attivamente al nuovo progetto della Fondazione Isola d’Elba che ha trovato la fattiva collaborazione della Lega Navale di Portoferraio e della Fondazione Exodus La Mammoletta. Il nuovo progetto, che ha preso avvio da qualche mese per concludersi in novembre, si intitola “Cambio di rotta: percorsi nella consapevolezza via mare” ed è stato finanziato nell’ambito del bando “Siete Presente. Giovani e associazionismo. Edizione 2025” promosso da CESVOT e finanziato da Regione Toscana-Giovanisì, in accordo con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale con il contributo della Fondazione Livorno. Ideato e coordinato dalla Direttrice della Fondazione Isola d’Elba Patrizia Lupi vede la partecipazione di 22 soggetti pubblici e privati elbani a partire dalla Capitaneria di Porto di Portoferraio, la USL Toscana Nord zona distretto Elba e U.F. SerD, Lega Navale di Portoferraio, il Circolo della Vela di Marciana Marina, le Pro Loco di Portoferraio, Capoliveri e Porto Azzurro, le Cooperative Sociali Arca e LINC, Incontriamoci in Diversi APS, Tip Tap One ASD, il Club del Mare di Campo, Auser odv, Dialogo odv, Associazione Astrofili elbani, Elba Officinale Aps, Elba del Vicino di Rio, ASD Vela Tradizionale, Circolo degli Artisti di Portoferraio, SIMTUR con Enjoy Elba Magazine, Infoelba, Generazione Mare, Associazione Territorio Italia, Igiene Service srl, Locman SpA. Il progetto è sostenuto economicamente, oltre che dal bando, da igiene Service/Porto di Marina di Campo, dal Circolo della Vela di Marciana Marina, da InfoElba e da Enjoy Elba Magazine.

Nel mese di agosto sono state organizzate diverse uscite in mare e alcuni incontri e lezioni a terra. Fra le ultime quella che ha visto cimentarsi nelle pratiche nautiche alcuni ragazzi ed educatori del Centro Bauhaus. Lorena Provenzali della Lega Navale di Portoferrraio con l’istruttore Marco Bulleri, Istruttore FIV e LNI che ha già seguito corsi di Natica solidale, hanno fatto salire Elias, Franco e Lello sulle derive della Scuola di Vela presso lo scalo di San Giovanni. Ad applaudirli gli accompagnatori Antonella Colli e Franco Ascione di Tip Tap One, i genitori insieme ai tutor e a un pubblico di turisti, entusiasti dell’esperienza. I ragazzi hanno subito preso pratica del funzionamento e in breve si sono dispiegate le vele, con un coro di approvazione per l’emozione del vento sulla pelle e dell’immersione nella natura liquida, presi dal fascino antico e indimenticabile del navigare. Fra emozione e divertimento i ragazzi hanno imparato a salire e scendere agilmente dalle barche, a orientare e tenere le vele al vento e, soprattutto, ad assaporare il gusto dell’avventura. Un grazie caloroso al Presidente Mario Bolano, al Consiglio ed ai soci della LNI che stanno impegnandosi per diffondere la cultura nautica fra i giovani. Ed anche a Stanislao Pecchioli con tutta la squadra dei ragazzi de La Mammoletta che oltre a mettere a disposizione le due barche a vela “Bamboo” e “MariaTeresa” della Fondazione Exodus seguono attivamente tutte le fasi del progetto. Buon vento quindi a “Cambio di Rotta” che tutti si augurano possa continuare anche una volta esaurita la prima tranche di finanziamento pubblico. Buon vento anche ai giovani partecipanti, ai partner e sostenitori e a tutti coloro che credono che la solidarietà, l’inclusione e l’accoglienza siano i valori fondanti della nostra comunità.

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