Rinnovo Patente? Facile ed Economico
“La proposta della Lega e di Durigon su lavoro e salari? Nessuno deve mettere a repentaglio i conti pubblici”
“Parlare di orizzonte pluriennale è giusto, anche se ritengo che il ministro si riferisca al fatto che la riduzione delle tasse deve necessariamente essere graduale e quindi ha un orizzonte temporale pluriennale. Come abbiamo sempre detto, ci rimettiamo al Tesoro affinché ci dica quando e quante risorse ci sono perché è fondamentale il rispetto dei vincoli di bilancio e la tenuta dei conti pubblici”. Raffaele Nevi portavoce nazionale di Forza Italia e vicecapogruppo vicario alla Camera, intervistato da Affaritaliani.it, commenta così le parole del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti che ieri, durante il question time alla Camera, ha parlato di ‘orizzonte pluriennale’ per il taglio delle tasse per il ceto medio.
Ma non è era la priorità di Forza Italia da realizzare il prima possibile e, nel caso, già quest’anno prima ancora della Legge di Bilancio per il 2026? “Assolutamente sì. Per noi è certamente la priorità. Il ceto medio è quello che sostiene il Paese e finora non ha avuto nulla e quindi il taglio dell’aliquota Irpef dal 35 al 33% fino a 60mila euro lordi l’anno di reddito va fatto il prima possibile, come ha sottolineato anche la premier Meloni. I tempi devono essere i più rapidi possibile. Certamente se ci sono le risorse, e speriamo che così sarà, ma deve dircelo il Mef”.
Quanto al tema del lavoro e dei salari, con la Lega e Forza Italia che hanno presentato due proposte diverse, Nevi sottolinea: “Il nostro disegno di legge preparato dal responsabile economico Casasco prevede una defiscalizzazione dell’aumento dei contratti collettivi per tre anni ed è quasi a costo zero per lo Stato ed è un beneficio e una soluzione molto interessante per lavoratori e aziende. Ci sono altre proposte sul tavolo, vedremo che fare”. Come quella del sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon che è una sorta di ritorno alla scala mobile, anche se la Lega non la chiama così, che però rischia di essere molto onerosa… “Nessuno deve mettere a repentaglio i conti pubblici. Abbiamo fatto una grande fatica per ritrovare l’equilibrio e per far migliorare il rating del nostro Paese. Dobbiamo continuare su questa strada“.
Il vice-ministro dell’Economia Maurizio Leo aveva detto che i soldi c’erano per il taglio delle tasse al ceto medio, poi che cosa è successo? “Vero, poi però c’è stata la tensione sui mercati legata ai dazi con la riduzione delle stime sul Pil. Vedremo tutte le proposte e ne discuteremo insieme, ma per noi di Forza Italia sul lavoro la proposta di Casasco è la migliore soluzione e il calo dell’Irpef al 33% fino a 60 mila euro lordi l’anno di reddito, ribadisco, va fatta il prima possibile. Contiamo già nella manovra in modo che entri in vigore a gennaio del prossimo anno“, conclude il portavoce nazionale del partito guidato da Antonio Tajani.
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